La Pistoiese si prepara ad affrontare il Sant’Angelo nella quattordicesima giornata di campionato. Alla vigilia della sfida che si terrà al “Marcello Melani”, il tecnico arancione Antonio Andreucci ha analizzato a fondo la condizione del gruppo, le scelte tecniche e le insidie rappresentate dall'avversario. Un focus particolare è stato dedicato all’attesa per il neo acquisto, Adriano Montalto. Le sue dichiarazioni sono state riprese e diffuse da PistoiaSport.com.

L'arrivo di Adriano Montalto ha acceso l'entusiasmo della tifoseria, ma Andreucci ha voluto gestire le attese con equilibrio e prudenza. Il tecnico ha rassicurato sulle condizioni fisiche del giocatore: «Adriano sta bene – ha affermato l’allenatore degli arancioni -, ha sempre giocato a parte la scorsa settimana e domani sarà a disposizione come tutti gli altri». La decisione sul suo impiego come titolare sarà presa solo a ridosso della partita. «Se giocherà subito lo decideremo nelle prossime ore, ma ha caratteristiche importanti e siamo felici di aver colto questa occasione».

L'arrivo di Montalto risponde a un’esigenza specifica, nata dopo la partenza di Simeri: «Eravamo partiti con Simeri e dopo il suo addio avevamo bisogno di un attaccante esperto».

Andreucci ha chiarito che la profondità della rosa, lungi dall’essere un problema, è un punto di forza: «La rosa profonda non mi ha mai preoccupato, anzi avere tante soluzioni mi rende più sereno». Il monito è chiaro: non bisogna caricare di aspettative eccessive né il neo arrivato né gli altri giocatori. «Non dobbiamo mettere pressione né a lui né a nessuno, quando abbiamo avuto problemi ne siamo sempre usciti da squadra».

Sull’avversario, il Sant’Angelo, Andreucci ha manifestato grande cautela, invitando a non farsi ingannare dalla posizione che occupano in classifica. «Il Sant’Angelo ha giocatori di categoria in difesa e in mezzo al campo – ha sottolineato il tecnico -, e davanti elementi come Bramante e Mariani che possono fare la differenza nell’uno contro uno».

L’esperienza e la qualità degli interpreti rendono la sfida insidiosa e richiedono la massima preparazione. «Serviranno attenzione e concentrazione in ogni fase, senza farci ingannare dalla classifica». Il tecnico ha ribadito che, in questa categoria, non esistono partite facili: «Non abbiamo mai affrontato squadre disorganizzate, nemmeno domenica scorsa contro la penultima».

Andreucci ha poi dedicato un passaggio all'analisi delle soluzioni offensive adottate nella gara precedente a Treviglio. L'allenatore ha spiegato la scelta di avanzare la posizione di Campagna, schierandolo in un modulo che potremmo definire un "3-4-1-2", in parte come risposta alle condizioni ambientali. «Domenica abbiamo scelto Campagna più avanzato in una sorta di 3-4-1-2, in parte per le dimensioni ridotte del campo che non permettevano di sfruttare bene gli esterni».

Nonostante le difficoltà, la manovra offensiva ha funzionato: «Le verticalizzazioni ci sono riuscite e abbiamo creato molto attaccando la profondità».

Infine, una nota sugli indisponibili: «Bertolo ha un’infiammazione tendinea – ha concluso -, è rimasto a riposo e non sarà della partita».

Sezione: Serie D / Data: Sab 15 novembre 2025 alle 16:05
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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