La Lazio si prepara alla sfida contro il Genoa con una sorpresa inaspettata nell'organico a disposizione di Maurizio Sarri. Toma Basic, il centrocampista croato che sembrava destinato ai margini del progetto tecnico biancoceleste, è stato richiamato dall'allenatore toscano e potrebbe addirittura conquistare una maglia da titolare per l'importante appuntamento di domenica.

Il reintegro del giocatore croato rappresenta un'inversione di rotta significativa rispetto alle valutazioni iniziali dello staff tecnico. Basic, che nelle prime settimane della stagione appariva fuori dai piani tattici di Sarri, ha evidentemente convinto il tecnico durante gli allenamenti, guadagnandosi una nuova opportunità di mettersi in mostra.

La corsa contro il tempo per l'inserimento in lista

L'operazione di reinserimento di Basic deve rispettare tempistiche precise: l'iscrizione del centrocampista nella lista dei convocati dovrà essere completata entro le ore 12 di venerdì. Tuttavia, il regolamento impone una scelta dolorosa: per fare spazio al croato, la società biancoceleste dovrà necessariamente escludere un altro elemento della rosa.

La decisione si presenta particolarmente delicata, considerando che il giocatore eventualmente escluso non potrà rientrare automaticamente al posto di Basic in un secondo momento, ma solo attraverso la sostituzione di un altro compagno di squadra. Questa dinamica rende la valutazione ancora più complessa per lo staff dirigenziale e tecnico.

Il rebus degli indisponibili condiziona le scelte

La situazione degli infortunati complica ulteriormente il quadro decisionale. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Rovella ha optato per un percorso terapeutico conservativo per risolvere i suoi problemi fisici, evitando al momento l'intervento chirurgico. Questa scelta rende improbabile che il centrocampista venga temporaneamente escluso dalla lista.

La posizione più a rischio sembra essere quella di Dele-Bashiru, che dovrebbe rientrare dopo la pausa per le nazionali ma sarà successivamente impegnato nella Coppa d'Africa durante il mese di dicembre. Anche Lazzari, attualmente fermo per uno stiramento muscolare, potrebbe essere considerato per l'esclusione temporanea.

Due moduli in valutazione per il match contro il Genoa

Sarri sta valutando due diverse soluzioni tattiche per affrontare la squadra ligure. La prima opzione prevede l'utilizzo del modulo 4-4-2, con una difesa composta da Hysaj, Gila, Romagnoli e Pellegrini. In mediana troverebbero spazio Cataldi affiancato proprio da Basic, mentre Vecino resterebbe in panchina come alternativa, qualora le sue condizioni fisiche lo consentissero.

Sulle fasce laterali agirebbero Marusic e Zaccagni, con il settore avanzato affidato a Castellanos come terminale offensivo e Pedro o Dia nel ruolo di supporto alle sue spalle.

L'alternativa tattica contempla il 4-2-3-1, sistema che vedrebbe Zaccagni, Pedro o Dia e Cancellieri agire sulla trequarti alle spalle di Castellanos, confermato come riferimento centrale dell'attacco biancoceleste.

L'incognita Vecino condiziona le rotazioni

Particolare attenzione merita la situazione di Vecino, il cui impiego resta un'incognita. Il centrocampista uruguaiano, pur essendo clinicamente guarito, non ha ancora raggiunto la forma fisica ottimale. La prudenza dello staff medico e tecnico suggerisce un utilizzo limitato del giocatore, probabilmente circoscritto a uno spezzone di gara per evitare il rischio di ricadute.

Questa cautela nella gestione di Vecino influisce direttamente sulle rotazioni a centrocampo e potrebbe rappresentare un fattore determinante nella scelta del modulo da adottare contro il Genoa.

Una decisione che guarda al futuro

Il reintegro di Basic non rappresenta soltanto una soluzione tattica per la prossima partita, ma anche una strategia a medio termine per ampliare le opzioni a disposizione di Sarri. Il centrocampista croato, con le sue caratteristiche tecniche e la sua versatilità, potrebbe offrire alternative interessanti nelle rotazioni, specialmente in un periodo della stagione che si preannuncia particolarmente impegnativo.

La decisione finale sul sacrificato e sulla formazione da schierare arriverà nelle prossime ore, ma è evidente come Sarri stia cercando di ottimizzare ogni risorsa disponibile per affrontare al meglio gli impegni ravvicinati che attendono la Lazio.

Il match contro il Genoa diventa così un banco di prova non solo per i risultati sul campo, ma anche per verificare l'efficacia delle nuove scelte tecniche e l'integrazione di Basic nel sistema di gioco biancoceleste.

Sezione: Serie A / Data: Ven 26 settembre 2025 alle 13:15
Autore: Nicolas Lopez
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