Gli studi di architettura Foster + Partners e Manica hanno avviato la fase di progettazione concreta del nuovo stadio di Milano, destinato a ospitare Milan e Inter. Secondo quanto rivelato dalla Gazzetta dello Sport, i tecnici stanno traducendo in disegni tecnici le prime idee per quello che sarà il futuro San Siro, con soluzioni progettuali già ben definite.

L'impianto raggiungerà un'altezza complessiva di 52 metri, misurata dalle fondamenta fino alla copertura. La capienza prevista è di 71.500 spettatori, distribuiti su una struttura che abbandonerà la tradizionale configurazione a tre anelli del Meazza per adottarne due. La forma architettonica si discosterà dall'attuale profilo rettangolare, caratterizzato dalle iconiche travi rosse dello stadio esistente, per assumere una geometria più ovalizzata.

L'elemento più significativo della documentazione progettuale riguarda la pendenza delle gradinate. Nel documento descrittivo compare una dichiarazione esplicita: "Inclinazione degli spalti studiata per replicare l'atmosfera di San Siro". Il valore scelto è 37 gradi, identico a quello del terzo anello dell'attuale Meazza e della celebre Südtribüne del Signal Iduna Park di Dortmund, meglio conosciuta come il Muro Giallo, considerata una delle curve più spettacolari d'Europa.

Questa scelta rappresenta una decisione progettuale coraggiosa, che supera le raccomandazioni FIFA degli anni scorsi, le quali suggerivano una pendenza di 34 gradi. Il nuovo San Siro si allineerà così agli standard degli stadi più verticali del continente, accostando la propria configurazione non solo a Dortmund ma anche al Mestalla di Valencia, altro impianto caratterizzato da spalti ripidi che favoriscono un'atmosfera coinvolgente.

La documentazione di progetto fornisce ulteriori dettagli sull'esperienza che gli spettatori potranno vivere. Come si legge nel documento: "L'architettura del catino esalta l'identità delle due curve di casa e minimizza la presenza delle barriere nello spazio riservato agli spettatori, pur mantenendo un design conforme ai più alti standard di controllo e sicurezza. Il catino garantisce eccellenti livelli di visibilità, eliminando al massimo sedute con visibilità parzialmente ristretta".

La filosofia progettuale abbandona definitivamente il modello degli stadi con piste di atletica, avvicinando il pubblico al terreno di gioco. L'obiettivo è garantire comfort e una visuale ottimale da ogni postazione, riducendo al minimo i posti con visibilità compromessa che caratterizzano invece diverse aree dell'attuale San Siro.

Un aspetto rilevante riguarda l'inclusività dell'impianto. A differenza della struttura attuale, ogni settore del nuovo stadio sarà dotato di posti dedicati alle persone con disabilità, garantendo una distribuzione omogenea e accessibile in tutta la capienza.

Lo stadio sorgerà su un podio rialzato rispetto al livello del terreno e disporrà di parcheggi sotterranei. Gli spazi interni saranno arricchiti da ristoranti e negozi, seguendo il modello degli stadi di ultima generazione come il Tottenham Hotspur Stadium di Londra, considerato un riferimento particolarmente significativo per il Milan.

Le settimane attuali rappresentano una fase cruciale per la definizione del nuovo San Siro. Gli architetti stanno trasferendo sulla carta concetti e soluzioni che determineranno l'identità del futuro impianto milanese, cercando di coniugare innovazione tecnologica, funzionalità e continuità con la tradizione dello stadio che Milano si appresta a lasciare.

La scelta di replicare l'inclinazione degli spalti dell'attuale terzo anello testimonia la volontà di preservare l'atmosfera unica che ha reso San Siro uno degli stadi più celebri al mondo, trasferendola in una struttura moderna che risponda alle esigenze contemporanee di sicurezza, comfort e accessibilità.

Sezione: Serie A / Data: Ven 17 ottobre 2025 alle 12:15
Autore: Luigi Redaelli
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