Si chiude una lunga fase burocratica e si apre concretamente la strada alla realizzazione del nuovo stadio "Gigi Riva" di Cagliari. L'iter amministrativo per il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale in materia ambientale (PAUR), disciplinato dalla Legge Regionale n. 2/2021, è giunto a conclusione. Come riporta Centotrentuno.com, si è trattato di un passaggio formale ma indispensabile per dare il via definitivo a uno dei progetti infrastrutturali più significativi per il capoluogo sardo e per l'intera isola.

L'impianto sorgerà nell'area attualmente occupata dai resti del vecchio Sant'Elia, in una zona nevralgica della città che rappresenta un punto di collegamento naturale tra i quartieri di Sant'Elia e San Bartolomeo. La nuova struttura avrà una capienza standard di 25.000 spettatori, con la possibilità di espansione fino a 30.000 posti in occasione di eventi internazionali, caratteristica che la rende idonea a ospitare le partite dei Campionati Europei di calcio previsti per il 2032.

L'assessora regionale alla Difesa dell'Ambiente, Rosanna Laconi, ha sottolineato l'importanza del traguardo raggiunto: "Con la conclusione del procedimento autorizzativo – afferma l'assessora della Difesa dell'Ambiente, Rosanna Laconi – si compie un passo decisivo per la rigenerazione di un'area urbana strategica, punto di incontro e di connessione tra i quartieri di Sant'Elia e San Bartolomeo. È un risultato che arriva dopo anni di attesa e che consentirà alla città di Cagliari di dotarsi finalmente di un'infrastruttura moderna, sostenibile e pienamente integrata nel suo contesto urbano e ambientale. Un progetto che unisce sport, architettura e visione di futuro, restituendo alla città uno spazio simbolico capace di generare nuova vitalità sociale e culturale".

Le parole dell'assessora evidenziano come l'intervento non si limiti alla mera costruzione di un impianto sportivo, ma risponda a una visione più ampia di rigenerazione territoriale e valorizzazione urbana, restituendo centralità a una delle zone più emblematiche della città.

Il nuovo "Gigi Riva" si configura come una struttura polivalente e tecnologicamente avanzata, progettata secondo gli standard dei Nearly Zero Energy Building (nZEB), edifici a consumo energetico quasi nullo che garantiscono elevate prestazioni in termini di sostenibilità ambientale.

Oltre alle competizioni calcistiche, lo stadio sarà attrezzato per ospitare una varietà di eventi di grande richiamo: concerti musicali, congressi, manifestazioni culturali. A rendere possibile questa versatilità concorrerà l'articolazione degli spazi, che comprenderà un hotel con 122 camere, sale dedicate a convegni e riunioni, un museo interamente consacrato alla storia del Cagliari Calcio, aree commerciali e un centro benessere.

Questa configurazione trasformerà l'impianto in un polo di attrazione permanente, capace di generare ricadute economiche e sociali che vanno ben oltre le giornate di partita, contribuendo a una nuova vitalità dell'area circostante.

La genesi amministrativa del progetto affonda le radici nell'Accordo di Programma siglato il 27 dicembre 2024 tra la Regione Sardegna e il Comune di Cagliari, in applicazione dell'articolo 11 della Legge Regionale n. 1/2023. L'intesa è stata sottoscritta dalla presidente della Regione Alessandra Todde e dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda.

Il documento recepisce le modifiche deliberate dal Consiglio comunale nel dicembre dello stesso anno, assicurando la coerenza dell'intervento con le linee guida urbanistiche e ambientali della città. L'accordo rappresenta quindi il frutto di un confronto istituzionale articolato, che ha permesso di armonizzare le esigenze sportive, architettoniche e territoriali.

Riqualificazione urbana e continuità operativa

Il progetto non si esaurisce nella costruzione dello stadio, ma prevede un ampio piano di riqualificazione delle aree limitrofe. Sono infatti programmati interventi per la realizzazione di nuovi parcheggi, la creazione di spazi verdi e la predisposizione di collegamenti pedonali che faciliteranno la mobilità tra i quartieri di Sant'Elia, San Bartolomeo e la fascia costiera.

La demolizione del vecchio Sant'Elia, ormai ridotto a rudere, segnerà simbolicamente la fine di un'epoca e l'inizio di una fase nuova per la zona. Tuttavia, durante tutte le fasi del cantiere verrà garantita la continuità delle attività sportive: il campo da gioco e la tribuna principale dell'attuale impianto provvisorio saranno infatti mantenuti operativi, permettendo al Cagliari Calcio di continuare a disputare le proprie partite senza interruzioni.

Con il completamento dell'iter autorizzativo, la città di Cagliari compie un passo concreto verso la realizzazione di un'infrastruttura che promette di ridefinire il volto di un intero quartiere. Il nuovo "Gigi Riva" non sarà soltanto una moderna arena sportiva, ma un catalizzatore di sviluppo urbano, un luogo di aggregazione sociale e un simbolo della capacità della Sardegna di candidarsi a ospitare eventi di caratura internazionale.

L'attesa, durata anni, sembra ora volgere al termine. Il cantiere potrà partire e con esso prenderà forma un progetto che ambisce a lasciare un segno duraturo non solo nel panorama sportivo, ma anche nel tessuto sociale e culturale del capoluogo sardo e dell'intera regione.

Sezione: Serie A / Data: Ven 17 ottobre 2025 alle 15:15
Autore: Luigi Redaelli
vedi letture
Print