Il tecnico del Venezia, Giovanni Stroppa, ha parlato alla vigilia della difficile trasferta contro l'Empoli, valida per l'undicesima giornata di campionato. Nonostante la serie di prestazioni positive, l'allenatore ha messo in guardia la sua squadra da facili entusiasmi, chiedendo un immediato ritorno alla mentalità di sacrificio e alla cattiveria agonistica.

Stroppa ha esordito smorzando l'eccessivo ottimismo che sembra circondare l'ambiente lagunare dopo la sosta, richiamando tutti a una visione più realistica della situazione.

«Sembrava che la squadra avesse intrapreso un buon viatico. Abbiamo sempre mantenuto prestazioni bellissime, per me non è cambiato nulla, per voi magari sì», ha dichiarato il tecnico in merito al giudizio generale. Pur riconoscendo la crescita («La squadra è in crescita, ma andiamoci piano. I segnali ci sono e vanno nella giusta direzione»), il monito è chiaro: «Sembra tutto facile e tutto scontato, ma non è così».

L'allenatore ha quindi lanciato un appello all'umiltà e alla combattività: «Spero che la squadra si rimetta l’elmetto in testa, abbiamo passato due settimane di elogi. Dobbiamo andarci a prendere quello che vogliamo, servono sacrificio e capacità di vincere i duelli».

«Mi dispiace per Pagliuca, conosco Dionisi e ho grandissima stima. L’Empoli è una squadra forte che vuole essere protagonista, vedremo cosa deciderà Dionisi. Vedremo strada facendo cosa succederà», ha commentato Stroppa.

La sosta ha portato con sé l'incognita dei calciatori impegnati con le rispettive nazionali, in particolare i sudamericani: «I due sudamericani fanno mezzo allenamento con 10-12 ore di aereo e sono sempre un’incognita».

La gestione della rosa e delle assenze è il secondo nodo cruciale. Stroppa ha infatti diversi dubbi da sciogliere, in particolare sugli esterni e per un infortunio in porta.

«Su Yeboah e Haps devo fare valutazioni, potrebbero giocare a partita in corso, chi è stato qui per due settimane ha lavorato benissimo. Potrei decidere qualcosa di diverso all’ultimo momento», ha spiegato. Ci sono notizie positive per Svoboda («Svoboda sta sempre meglio, è da mettere nelle possibile scelte»), ma negative per il portiere: «Plizzari non sta bene, ha avuto un problema e farà degli esami nei prossimi giorni». Duncan, invece, potrebbe rientrare per la prossima sfida.

L'attenzione si è poi focalizzata su Doumbia, un giocatore con margini di miglioramento importanti, dal quale il mister si aspetta molto di più: «Bohinen e Pietrelli li abbiamo visti poco, Doumbia deve fare di più, ha potenzialità da categorie superiori. Ha possibilità importanti, mi aspetto di più».

Stroppa ha infine toccato l'episodio del rigore contro il Frosinone, lodando la sportività del suo giocatore, ma avvertendo che un gesto del genere non dovrà più ripetersi. Adorante, infatti, aveva calciato fuori un rigore concesso frettolosamente.

«Il rigore col Frosinone? Non doveva succedere, ma Adorante ha fatto un gesto straordinario. La prossima volta che lo fa lo tolgo subito», ha scherzato, rivelando un gruppo eccezionale: «Ho un gruppo straordinario, vedo la mentalità giusta». La mentalità è presente, ma va indirizzata verso la vittoria dei duelli e la concretezza.

Sezione: Serie B / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 08:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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