Il Bari si trova a un bivio. Due partite per decidere se proseguire con l'attuale progetto tecnico o intraprendere l'ennesimo cambio di rotta degli ultimi anni. La panchina di Fabio Caserta traballa pericolosamente dopo il pareggio interno contro la Sampdoria, risultato che ha ulteriormente aggravato una situazione già critica per i biancorossi.
Secondo quanto riporta Il Quotidiano di Puglia, il clima in casa Bari è tutt'altro che sereno. "L'1-1 maturato al San Nicola ha minato ancora di più le ormai pochissime certezze della truppa biancorossa, parsa smarrita nella personalità e in completa confusione tecnico-tattica. E se fino ad allora per l'appunto si poteva parlare di semplice avvio complicato, adesso è legittimo utilizzare il termine 'horror'", scrive il quotidiano pugliese. La testata aggiunge: "Difficile essere più clementi in presenza di un simile scarno bottino e dopo la preoccupante prestazione offerta contro i blucerchiati".
I numeri e le prestazioni delle ultime settimane parlano chiaro: la squadra appare priva di identità tattica e in evidente difficoltà dal punto di vista mentale. Il rendimento è ben al di sotto delle aspettative e la dirigenza si trova ora a valutare il da farsi in una fase delicata della stagione.
Una settimana cruciale prima della sosta
Il destino di Caserta sembra dunque legato a doppio filo alle due sfide in programma questa settimana, prima della pausa prevista per gli impegni delle nazionali. Si tratta di un periodo che storicamente le società sfruttano per eventuali cambi alla guida tecnica, permettendo al nuovo allenatore di lavorare con la rosa senza l'immediata pressione delle partite ravvicinate.
La dirigenza biancorossa, tuttavia, preferirebbe evitare questo scenario. L'auspicio è che sia il tecnico sia i giocatori riescano a fornire risposte convincenti già a partire dalla sfida di domani contro la Virtus Entella. I liguri hanno raccolto cinque punti finora in campionato, ma arrivano all'appuntamento reduci da due sconfitte consecutive, elementi che potrebbero rappresentare un'opportunità per il Bari di invertire la rotta.
Il secondo appuntamento della settimana vedrà i pugliesi affrontare il Padova, altra neopromossa che ha mostrato segnali di crescita dopo un avvio difficile caratterizzato da un solo punto conquistato nelle prime tre giornate. Anche in questo caso, sulla carta, si tratta di un'occasione da non sprecare per rilanciarsi in classifica e allontanare le nubi che si addensano sul progetto tecnico.
Dubbi tattici e problemi di formazione
Grande attenzione sarà rivolta alle scelte tattiche di Caserta per questi appuntamenti cruciali. Il 3-5-2 proposto nella gara contro la Sampdoria non ha prodotto i risultati sperati, nonostante Dickmann e Dorval abbiano mostrato maggiore dimestichezza nel ruolo di esterni di centrocampo rispetto a quando vengono impiegati come terzini.
L'ipotesi più probabile è un ritorno alla difesa a quattro, soluzione che potrebbe essere dettata anche da necessità contingenti. L'infortunio del capitano Vicari e le condizioni fisiche precarie di Meroni, uscito acciaccato dal match contro i blucerchiati, costringono infatti lo staff tecnico a rivedere l'assetto difensivo.
La situazione del Bari è emblematica delle difficoltà che spesso accompagnano squadre con ambizioni importanti ma che faticano a trovare continuità di risultati e stabilità progettuale. L'instabilità tecnica degli ultimi anni rappresenta un ulteriore elemento di complessità in un momento già delicato.
I tifosi biancorossi attendono risposte concrete dal campo. La pazienza si sta esaurendo e servirà una reazione d'orgoglio da parte dell'intera squadra per evitare che questa settimana si trasformi in uno spartiacque negativo della stagione. Caserta ha l'opportunità di dimostrare che il progetto può funzionare, ma il tempo stringe e i margini di errore si sono ormai ridotti al minimo.
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