Il Collegio di Garanzia dello Sport ha emesso le sue determinazioni sui ricorsi presentati da due società neo-retrocesse dalla Serie A alla Serie B, chiudendo definitivamente una controversia che aveva coinvolto il sistema del "Contributo solidaristico" previsto dal regolamento della Lega Nazionale Professionisti Serie B.

La Quarta Sezione dell'organo di giustizia sportiva, sotto la presidenza di Dante D'Alessio, ha esaminato nella sessione odierna le istanze presentate dall'A.C. Monza S.p.A. e dal Venezia F.C. S.p.A., entrambe società che avevano contestato la legittimità delle disposizioni normative introdotte dalla LNPB per regolamentare i versamenti a carico dei club che scendono dalla massima divisione.

Le contestazioni respinte

Il primo pronunciamento ha riguardato il ricorso numero 51/2025, depositato dal club brianzolo il 10 luglio scorso. La società di Monza aveva impugnato davanti al Collegio di Garanzia il complesso normativo che disciplina il contributo solidaristico, chiedendo specificamente la declaratoria di illegittimità delle disposizioni contenute nel Capo I, articolo 3, e nel Capo II, articolo 7, del Codice di Autoregolamentazione della Lega Serie B.

L'azione legale del Monza si estendeva anche alle deliberazioni attraverso le quali la LNPB aveva dato attuazione a tali previsioni normative, oltre a "tutti gli ulteriori atti e provvedimenti antecedenti e/o conseguenti, presupposti, collegati e/o consequenziali, anche ove non conosciuti dalla società ricorrente", secondo la formula utilizzata nell'istanza.

Tuttavia, i giudici sportivi hanno rigettato integralmente la richiesta avanzata dalla compagine lombarda. Nel procedimento aveva tentato di intervenire anche l'Empoli Football Club S.p.A., ma il Collegio ha dichiarato inammissibile tale intervento, non riconoscendo alla società toscana la legittimazione a partecipare al giudizio.

Il caso Venezia

Analoga sorte è toccata al ricorso presentato dal Venezia F.C. S.p.A., iscritto al registro generale con il numero 53/2025 e depositato il 12 luglio. Anche in questo caso, la società lagunare aveva contestato la legittimità del sistema contributivo previsto per le neo-retrocesse, impugnando le medesime disposizioni regolamentari già oggetto del ricorso del Monza.

Per il club veneto, tuttavia, la decisione del Collegio di Garanzia è stata ancora più severa: l'intero ricorso è stato dichiarato inammissibile, senza quindi entrare nel merito delle questioni sollevate dalla società.

Le implicazioni della decisione

Con questi pronunciamenti, il Collegio di Garanzia ha sostanzialmente confermato la piena legittimità del sistema di contribuzione solidaristica introdotto dalla Lega Serie B per le società che retrocedono dalla Serie A. Il meccanismo, disciplinato dal Codice di Autoregolamentazione dell'organismo presieduto da Mauro Balata, resta quindi pienamente operativo e vincolante per i club interessati.

Le decisioni assunte dalla Quarta Sezione rappresentano un precedente importante per l'interpretazione delle competenze delle leghe professionistiche nell'adozione di misure redistributive all'interno del sistema calcistico. Il contributo solidaristico, infatti, è concepito come uno strumento di riequilibrio finanziario che coinvolge le società che, pur perdendo lo status di club di Serie A, mantengono comunque vantaggi economici derivanti dalla precedente militanza nella massima divisione.

Aspetti procedurali

Dal punto di vista procedurale, entrambe le decisioni hanno comportato l'integrale compensazione delle spese del giudizio, lasciando quindi a ciascuna parte l'onere di sostenere i propri costi legali. Tale determinazione riflette l'orientamento consolidato del Collegio di Garanzia in materie di particolare complessità normativa, dove la soccombenza non viene necessariamente collegata a profili di evidente infondatezza delle istanze presentate.

L'esito dei procedimenti chiude definitivamente una fase di incertezza interpretativa che aveva caratterizzato l'applicazione delle nuove disposizioni regolamentari della LNPB, fornendo chiarezza operativa sia per la Lega Serie B sia per le società interessate dal meccanismo contributivo.

La conferma della legittimità del sistema solidaristico consolida inoltre il quadro normativo attraverso il quale la Lega Nazionale Professionisti Serie B intende gestire gli aspetti economico-finanziari legati ai passaggi di categoria, stabilendo un precedente che potrà orientare future controversie in materia.

Sezione: Serie B / Data: Mer 24 settembre 2025 alle 06:45
Autore: Nicolas Lopez
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