Empoli, Saporiti: «Tifosi a Levanto un po' contenti e un po' dispiaciuti...»

Una punizione che supera la barriera e si insacca alle spalle del portiere: un momento che rimarrà indelebile nella memoria di Edoardo Saporiti, giovane talento dell'Empoli che ha vissuto una serata agrodolce al "Luigi Ferraris" di Genova. Il trequartista ligure, originario del capoluogo ma cresciuto nella vicina Levanto, ha firmato la rete del momentaneo vantaggio nella sfida di Coppa Italia contro il Genoa di Patrick Vieira, realizzando un sogno ma non riuscendo a evitare l'eliminazione della sua squadra dal torneo.

La partita ha rappresentato per il classe 2001 un'occasione preziosa per mettersi in mostra dopo un periodo di attesa. Nelle precedenti uscite stagionali, Saporiti aveva dovuto fare i conti con due panchine consecutive contro Spezia e Pescara, seguite da altrettante esclusioni dai convocati nelle gare contro Pescara e Reggiana. La fiducia accordatagli dal tecnico Guido Pagliuca per la trasferta genovese si è però rivelata una scelta vincente, almeno dal punto di vista individuale.

Il giovane attaccante ha saputo capitalizzare al massimo la titolarità concessagli, trovando il varco giusto in una barriera non perfettamente posizionata dal portiere del Grifone, Leali, per superarlo con una conclusione precisa che ha portato momentaneamente in vantaggio gli azzurri toscani.

Per Saporiti, arrivato all'Empoli a titolo definitivo dopo lo svincolo dalla Lucchese e legato al club con un contratto fino al 2028, si è trattato di un momento di grande significato emotivo. Tornare a giocare nella propria terra natale, davanti al pubblico genovese e in uno stadio storico come il "Ferraris", ha amplificato le sensazioni di una serata già di per sé particolare.

Al termine dell'incontro, il trequartista non ha nascosto la propria commozione per quanto accaduto: "Far gol in questo stadio, con questo pubblico e questa cornice, è emozionante. Peccato per l'eliminazione ma sono felice. A Levanto ci sono tanti tifosi del Genoa, saranno un po' contenti e un po' dispiaciuti perché ho segnato".

Le parole del giovane calciatore racchiudono perfettamente il mix di sentimenti contrastanti che ha caratterizzato la sua serata: la gioia personale per aver trovato la via del gol in un contesto così significativo si è scontrata con l'amarezza per l'eliminazione della squadra dalla competizione.

La rete di Saporiti, pur non essendo bastata per il passaggio del turno, rappresenta comunque un segnale importante delle qualità del giocatore e della fiducia che la dirigenza empolese ha riposto in lui. L'investimento a lungo termine, suggellato dal contratto quadriennale, testimonia le aspettative che il club nutre nei confronti di questo giovane talento ligure.

Per l'Empoli, nonostante l'eliminazione dalla Coppa Italia, la prestazione del trequartista può rappresentare una nota positiva in vista dei prossimi impegni. La capacità di Saporiti di farsi trovare pronto quando chiamato in causa è un elemento prezioso per ogni allenatore, soprattutto in una stagione lunga e impegnativa come quella che attende gli azzurri.

Il gol segnato al "Ferraris" potrebbe dunque rappresentare una svolta nella stagione del giovane attaccante, che ora ha dimostrato di saper rispondere presente nelle occasioni importanti. La sua crescita sarà sicuramente monitorata con attenzione dallo staff tecnico, che potrà contare su un'alternativa in più per i prossimi appuntamenti stagionali.

L'emozione di aver segnato nella propria terra, davanti ai tifosi che lo hanno visto crescere, rimarrà certamente un ricordo indelebile per Saporiti, che potrà guardare con fiducia ai prossimi impegni con la maglia dell'Empoli.