Il futuro societario del Monza potrebbe conoscere una svolta significativa nelle prossime settimane. Le indiscrezioni su un possibile passaggio di proprietà si fanno sempre più concrete, con la Fininvest impegnata in una serrata trattativa per cedere la maggioranza del club brianzolo.

Secondo quanto emerge da fonti vicine alla società, i colloqui tra l'attuale proprietà e un gruppo di investitori americani proseguono con intensità ma nel massimo riserbo. Le parti sono al lavoro per trovare un'intesa che possa soddisfare entrambe le posizioni, con incontri frequenti che testimoniano la concretezza della trattativa.

La valutazione complessiva del club supererebbe i 20 milioni di euro, cifra che rappresenta il punto di partenza della negoziazione. Pur esistendo ancora un divario tra domanda e offerta, le distanze non sembrerebbero incolmabili, con le parti che continuano a lavorare per ridurre la forbice economica, elemento cruciale per procedere poi con gli ulteriori passaggi dell'operazione.

Come spesso accade in queste circostanze, l'identità precisa degli investitori americani rimane ancora coperta dal più stretto riserbo, sebbene l'interesse manifestato appaia concreto e supportato da adeguate garanzie finanziarie.

Il mese di maggio si configura come periodo decisivo per l'esito della trattativa. Le prossime settimane potrebbero portare sviluppi determinanti, con la possibilità concreta che si arrivi a una conclusione, in un senso o nell'altro, entro la fine del mese corrente.

La tempistica non è casuale: chiudere l'eventuale passaggio di proprietà prima dell'inizio della sessione estiva di calciomercato consentirebbe alla nuova proprietà di impostare con adeguato anticipo le strategie tecniche per la prossima stagione sportiva.

Gli investitori americani interessati all'acquisizione avrebbero già delineato un progetto ambizioso per il futuro del club brianzolo. L'obiettivo primario sarebbe quello di ricondurre rapidamente il Monza nel massimo campionato italiano, implementando un programma di crescita sostenibile ma determinato.

In caso di concretizzazione dell'affare, si prospetta un sostanziale rinnovamento del management societario, segnando un taglio netto rispetto alla gestione attuale, pur nel rispetto dei risultati ottenuti sotto la presidenza Berlusconi e la guida operativa dell'amministratore delegato Adriano Galliani.

La nuova proprietà troverebbe comunque terreno fertile per sviluppare i propri progetti: l'eredità della gestione Fininvest comprende infatti infrastrutture all'avanguardia come un moderno centro sportivo di proprietà, uno stadio funzionale alle esigenze del club e un settore giovanile strutturato secondo standard elevati.

Il possibile cambio di proprietà giunge dopo un ciclo storico per il club brianzolo, che sotto la gestione Fininvest ha raggiunto traguardi mai toccati nei 110 anni di storia societaria. La promozione in Serie A, ottenuta per la prima volta nella storia del club, rappresenta indubbiamente il punto più alto di questo percorso.

Gli investitori americani, qualora l'operazione dovesse concretizzarsi, raccoglierebbero il testimone di una società strutturalmente solida, con asset patrimoniali significativi e un brand che ha acquisito visibilità nazionale ed internazionale grazie alla recente partecipazione alla massima serie.

Sebbene la retrocessione in Serie B abbia temporaneamente interrotto il percorso nella massima categoria, l'appetibilità del club sul mercato degli investimenti sportivi non sembra aver subito contraccolpi significativi, come dimostra l'interesse concreto manifestato dal gruppo americano.

La valorizzazione economica superiore ai 20 milioni di euro testimonia inoltre come gli investimenti strutturali effettuati negli ultimi anni abbiano effettivamente incrementato il valore patrimoniale della società, rendendola attrattiva per operatori internazionali.

Sezione: Serie B / Data: Mar 20 maggio 2025 alle 10:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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