Allarme infortuni per la Triestina: lungo stop per Tonetto e lesione per Vertainen

La Triestina si trova a dover affrontare un periodo delicato sul fronte degli infortuni, con due assenze di peso che costringeranno l'allenatore Massimo Marino a rivedere i propri piani tattici per le prossime settimane e, in un caso, per il resto dell'anno solare.

Il primo, e più serio, dei due stop riguarda l'esterno Tonetto, vittima di una frattura alla clavicola. L'infortunio richiede un approccio risolutivo attraverso un intervento chirurgico, che comporterà tempi di recupero decisamente lunghi. La previsione medica indica una sosta forzata di circa tre mesi per il giocatore, il che significa che il suo rientro in campo non è atteso prima del 2026. Si tratta di una perdita significativa che priverà mister Marino di un'opzione importante sulla fascia per un periodo prolungato.

Meno grave, ma comunque significativa nell'immediato, è l'assenza di Vertainen. L'attaccante ha subito una lesione muscolare di primo grado al flessore durante la recente partita contro l'Inter U23. La diagnosi prevede uno stop di circa tre settimane. Questa tempistica lo escluderà certamente dalle prossime due trasferte in programma contro il Novara e il Cittadella. Per quanto riguarda il ritorno in campo, si ipotizza che possa avvenire in occasione della sfida interna del 18 ottobre contro la Pergolettese, anche se appare più probabile che il giocatore sia pienamente recuperato per la gara del 27 ottobre contro il Dolomiti Bellunesi.

Per tamponare queste importanti defezioni in fase offensiva, il tecnico Massimo Marino dovrà attingere dalle risorse attualmente disponibili. In attacco, l'allenatore farà affidamento sulle prestazioni di Faggioli e Kljajic, chiamati a garantire peso e finalizzazione. Sulle corsie laterali, ruolo cruciale per sopperire all'assenza di Tonetto, le alternative non mancano e si chiamano D’Amore, Anzolin e Silvestro. A completare le opzioni in fascia c'è il gradito recupero di Pedicillo, che è tornato a disposizione della squadra ed ha già figurato in panchina nell'ultima uscita. La Triestina dovrà dimostrare di avere la profondità necessaria per superare questo momento e non perdere terreno in classifica, in attesa di poter contare nuovamente su tutti gli effettivi.