Il centrocampista Luca Chierico, fresco di un prolungamento contrattuale che lo lega all’Arezzo fino al 2028, ha offerto un’analisi approfondita e appassionata del momento che sta vivendo la squadra amaranto.

Ospite della trasmissione “Casa Amaranto” su “Amaranto channel”, il giocatore ha condiviso la sua visione sul percorso personale, sulle dinamiche del gruppo e sulle ambizioni per il prosieguo della stagione, evidenziando la serietà della società e il potenziale dell'organico.

Uno dei primi aspetti toccati dal mediano riguarda la capacità di reazione della squadra di fronte agli imprevisti. Chierico ha sottolineato come l'Arezzo sia abile a non lasciarsi condizionare dalle sbavature che inevitabilmente si presentano nel gioco.

«Nel calcio gli errori capitano, ma siamo bravi a non farli pesare», ha spiegato, enfatizzando la rapidità con cui il gruppo torna in partita. Ha ribadito una doppia consapevolezza cruciale: la necessità di concentrarsi sul miglioramento individuale e collettivo, ma anche la piena coscienza delle proprie potenzialità. «Ci rimettiamo subito in gioco, consapevoli che dobbiamo lavorare su noi stessi, ma anche della nostra forza. Andiamo avanti con fiducia e voglia di migliorare».

Il centrocampista ha poi affrontato la questione relativa a un presunto divario di rendimento tra i primi quarantacinque minuti e il secondo tempo, pur esprimendo un parziale disaccordo con questa lettura. Secondo Chierico, il problema risiede maggiormente nell'efficacia sotto porta: «È un momento in cui subiamo gol alla prima occasione, mentre noi creiamo tanto e concretizziamo poco».

A titolo di esempio, ha citato l'incontro con il Carpi: «Contro il Carpi, nei primi quarantacinque minuti, abbiamo avuto almeno tre o quattro occasioni nitide: se fossero entrate, nessuno avrebbe potuto dire nulla». La conclusione è un monito alla concretezza: «Dobbiamo imparare a essere più cinici, ma non c’è nulla di allarmante».

Analizzando la recente sconfitta subita contro il Guidonia, il giudizio sulla prestazione rimane positivo, con l'unico vero rammarico legato al risultato finale. La ripresa immediata dell'attività agonistica è stata vista come un aiuto essenziale per superare rapidamente l'esito negativo. «E rigiocare dopo tre giorni ci ha aiutato, dandoci subito la possibilità di cancellare una sconfitta e ripartire», ha commentato, paragonando la sequenza di gare a una “serie playoff” del basket.

Riguardo al trionfo ottenuto in rimonta, culminato in un 4-2, ha evidenziato come l'intervento tattico nell'intervallo abbia innescato una vera e propria impresa: «Nel secondo tempo abbiamo cambiato modulo, alzato il baricentro e creato tante occasioni. Gli ultimi tre gol sono arrivati negli ultimi venti minuti». Questa capacità di recupero dimostra che il gruppo rimane «tranquillo anche quando andiamo in svantaggio, perché sappiamo di poter ribaltare la partita».

Dopo il ciclo intenso, si torna alla preparazione settimanale, circostanza che favorisce il recupero delle energie in vista del match con il Rimini. Chierico ha avvertito sulla difficoltà della prossima trasferta: «A Rimini ci aspetta una trasferta difficile: loro stanno vivendo un momento complicato, anche a causa della penalizzazione, ma proprio in questi frangenti si vede la forza di un gruppo. Saranno carichi, e noi dovremo fare la nostra gara».

Sull'andamento generale del torneo, il centrocampista ha ribadito che il campionato è equilibrato. Pur riconoscendo il passo del Ravenna e la solidità difensiva dell’Ascoli, ha messo in guardia dal sottovalutare qualsiasi avversario.

In particolare, ha menzionato la Juventus Next Gen come una compagine formata da «giovani talenti che giocano con serenità e qualità», sottolineando che «Ogni partita va affrontata con la massima concentrazione».

Infine, il rinnovo del contratto è stato associato non solo a un senso di serenità personale, ma alla fiducia che la società trasmette in maniera strutturale. «Al di là dei contratti, è la struttura che parla: ci hanno messo a disposizione un centro sportivo, un hotel, uno stadio importante per la categoria», ha concluso Chierico, evidenziando il senso di appartenenza e l'impegno reciproco. «Sappiamo di essere in una società seria, e vogliamo dare il massimo per ripagare la fiducia».

Sezione: Serie C / Data: Mer 01 ottobre 2025 alle 13:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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