Continua a ripetersi, ormai come un rito settimanale, l'atteso messaggio del presidente Bernardino Passeri. E il "dispaccio" del patron dell'Ascoli non ha mancato di arrivare neanche questa volta, offrendo spunti di riflessione sulla recente vittoria e lanciando un importante appello in vista del derby imminente.

Passeri ha aperto il suo intervento commentando l’ultima partita, un successo che, pur non essendo stato esteticamente impeccabile, ha rappresentato una tappa cruciale per la squadra. “Abbiamo vissuto un altro sabato speciale, ma soprattutto abbiamo fatto un passaggio fondamentale, con una vittoria ancora più preziosa delle altre,” ha esordito il presidente.

Il valore del risultato risiede, secondo lui, soprattutto nelle modalità in cui è stato ottenuto: “Per il modo in cui è arrivata, meno bella perché il nostro lato estetico è stato soffocato da un avversario ben presente sul campo, ma importante per aver saputo scendere a compromessi, accettando la battaglia e superando anche questa prova.” 

L'unico elemento di rammarico è stato l'episodio dell'espulsione, definito dal presidente come l'“unica nota stonata del weekend.” Tuttavia, Passeri ha voluto immediatamente minimizzare l’accaduto, in difesa del calciatore: “Non sarà l’errore di un ragazzo a cambiarmi l’umore o l’opinione che ho di lui.”

Per dimostrare vicinanza e sostegno, è stato scelto un gesto forte e simbolico: “Emanuele sabato prossimo siederà al mio fianco in tribuna, mi auguro che questo non sia un modo per appesantirgli la squalifica, ma la dimostrazione che qui nessuno della famiglia viene abbandonato o lasciato indietro.”

Il presidente non ha però ignorato l'ingenuità del gesto, attribuendola a una superficialità che il giocatore deve correggere per compiere un salto di qualità. Per farsi perdonare, il calciatore ha scelto di offrire una cena a tutta la squadra. “È stato colpevolmente ingenuo e per questo ha scelto di offrire una cena alla squadra, per farsi perdonare dai compagni. Non è nuovo a questo genere di superficialità e, a mio avviso, è l’unico aspetto che lo frena dal diventare un giocatore di livello superiore. Spero che questo passo falso gli faccia capire il giusto approccio alle cose.”

Passeri ha riservato parole di stima e ringraziamento per la squadra avversaria e i suoi tifosi dopo la trasferta in Sardegna. “Dalla trasferta sarda torniamo appagati, anche grazie alla stessa Torres e ai suoi tifosi che, nonostante la sconfitta, anche sofferta, non hanno ecceduto in nessun comportamento, neppure un commento, offrendoci anche un 'terzo tempo' cordiale e con la qualità dei migliori prodotti sardi.” Questo gesto di sportività ha colpito il presidente, il quale ha anticipato l'intenzione di replicarlo: “Una bellissima abitudine che probabilmente copieremo e per la quale siamo grati.”

Concludendo il suo dispaccio, il presidente ha spostato l’attenzione sull’evento più atteso, il derby, rivolgendo un'ultima, sentita raccomandazione: “Infine, chiudo con un’ultima grande raccomandazione. La data del derby si sta avvicinando e spero che ognuno di voi, come me, stia aspettando di vivere questa incredibile esperienza.”

L'attesa per l'incontro sta calamitando l'interesse dei media e degli appassionati a livello nazionale: “Ogni giorno testate giornalistiche, nazionali e non solo, ci stanno contattando per realizzare e produrre contenuti su questo evento storico. Appassionati di calcio di tutta Italia sono affascinati dal ritorno del derby.”

Per onorare l'importanza dell'evento, l’obiettivo deve essere uno solo: “Spero, inoltre, che tutti vogliano viverla nel migliore dei modi. Rendiamo onore a tutto questo offrendo uno spettacolo in campo e sugli spalti che sia all’altezza di un’attesa così lunga. Forza Ascoli!” ha concluso il Presidente.

Sezione: Serie C / Data: Mer 01 ottobre 2025 alle 10:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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