Ascoli, il pres. Passeri: «Non cerchiamo furbizie, ma vittorie costruite sul campo»

Il proprietario dell'Ascoli, Bernardino Passeri, ha condiviso un sentimento di grande fierezza e lucidità rispetto al periodo che la società bianconera sta attraversando. Il vertice del club ha evidenziato come l'Ascoli sia attualmente oggetto di attenzione diffusa, non soltanto per la sua illustre storia, ma soprattutto per la linea di condotta impeccabile adottata negli ultimi mesi.

"Il fatto che siamo attenzionati è innegabile," ha affermato Passeri, ribadendo un concetto di orgoglio e consapevolezza. Il dirigente ha riconosciuto il peso del passato del club: "L’Ascoli ha un passato che non si cancella con una passata di spugna." Tuttavia, il focus si sposta sul presente, evidenziando che oggi la squadra marchigiana è ammirata per i progressi recenti: "tutti riconoscono il lavoro serio che stiamo facendo."

Questo messaggio, forte e chiaro, sottolinea con fierezza il valore del progetto costruito su basi di trasparenza e impegno costante.

Passeri ha voluto poi esprimere la sua profonda soddisfazione per l'atteggiamento impeccabile dimostrato dalla squadra in campo. Ha rimarcato quanto siano fondamentali i comportamenti etici e l'osservanza delle regole nel panorama calcistico.

"Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi," ha dichiarato. "In ogni partita si sono comportati in maniera esemplare." Il presidente ha notato un particolare che riflette la mentalità del gruppo: "Ho visto giocatori che cercano in tutti i modi di restare in piedi, senza cadere in area e senza alimentare dubbi o polemiche." Per lui, questo è un chiaro "segno di maturità e di rispetto per il gioco." L'Ascoli, nella visione del suo massimo esponente, si pone dunque come un vero e proprio modello di sportività in un calcio spesso dominato dalle polemiche arbitrali.

Il patron bianconero ha rivolto un pensiero diretto anche alla classe arbitrale, assicurando che la sua squadra è interamente focalizzata sul giocare a calcio e non sulla ricerca di stratagemmi o vantaggi non guadagnati sul campo.

"Tutti gli arbitri, quelli bravi e quelli meno, possono stare tranquilli: quando incontrano l’Ascoli trovano una squadra che pensa solo a giocare," ha garantito Passeri. La filosofia è chiara e intransigente: "Non cerchiamo furbizie, ma vittorie costruite sul campo, con il lavoro e la lealtà." Questo richiamo alla lealtà sportiva consolida ulteriormente l'immagine dell'Ascoli come una società seria, disciplinata e rispettata in tutta la Serie C.

Le affermazioni di Bernardino Passeri offrono uno spaccato preciso della situazione attuale dell'Ascoli: una società solida, coerente con i suoi principi e determinata a procedere nel proprio percorso di crescita sia sportiva che valoriale. Il progetto bianconero, che si fonda su concetti di identità, rispetto e appartenenza, continua a distinguersi, non solo in funzione dei risultati ottenuti, ma per la maniera etica in cui viene portato avanti. L'Ascoli affronta il futuro con ottimismo e piena consapevolezza, sostenuto dall'entusiasmo della tifoseria e da una dirigenza che crede fermamente nei valori del fair play.