Benevento, Vigorito: «Se quando si perde devo stare solo, allora preferisco rimanerci»

Oreste Vigorito, presidente del Benevento, si è espresso in un'intervista riportata da Ottopagine, condividendo la sua visione del calcio e lanciando un messaggio chiaro a tutto l'ambiente. «La mia idea di calcio è vedere una società che favorisce la crescita dello stare insieme, ma compatti», ha affermato il patron, sottolineando l'importanza dell'unità. Con una punta di amarezza, ha aggiunto: «Se quando si perde devo stare solo, allora preferisco rimanerci».

Il presidente ha poi evidenziato l'atmosfera positiva che si è creata in questa stagione, prendendosi apertamente le proprie responsabilità sul mercato. «Le mie responsabilità le ho prese comprando 17 calciatori e tenendone sulle spalle altri dieci da me», ha specificato. Per Vigorito, non si tratta solo di investimenti economici, ma di un gesto che dimostra un legame profondo. «Questo non significa buttare soldi, ma dimostrare l'amore per la città, per la squadra e per la tifoseria che ringrazio per il record di abbonamenti».

Vigorito ha voluto distanziarsi dalle questioni prettamente tecniche, lasciando che fosse il campo a parlare. Ha però voluto rimarcare lo sforzo fatto dalla società. «Non parlo di ciò che dovrebbe fare la squadra. Posso solo dire che noi abbiamo fatto il massimo». Ha anche richiamato l'attenzione sul giudizio positivo espresso sul mercato, un giudizio che secondo lui dovrebbe essere mantenuto anche nei momenti di difficoltà: «Avete dato un voto alto al mercato, come l'anno scorso. Ricordatelo quando le cose non vanno bene, altrimenti sembra che i ciucci siamo solo noi della società».

Il presidente ha concluso ribadendo la serietà e l'impegno profuso dalla dirigenza, lasciando intendere come un singolo risultato negativo non possa e non debba minare il lavoro svolto. «Noi stiamo operando con serietà, qualità, fatica, sudore e attenzione. È bastato perdere a Casarano per portare qualcuno a cambiare idea».