La Pianese si prepara ad affrontare un impegno difficile tra le mura amiche del Comunale, dove è in programma la sfida contro il Rimini. Per la formazione amiatina, la priorità è chiara: ritrovare il sapore della vittoria davanti al proprio pubblico. L'avversario che si presenterà in campo, però, è un team da non sottovalutare.

I biancorossi romagnoli, pur essendo stati penalizzati di 11 punti inizialmente, poi incrementati a -12, stanno compiendo uno sforzo notevole per risalire la china e inserirsi nella battaglia per non retrocedere. Finora, in campionato, hanno accumulato 11 punti, la maggior parte dei quali conquistati lontano dallo stadio "Romeo Neri".

A dirigere l'incontro sarà l'arbitro Nicolò Dorillo della sezione di Torino. Sarà coadiuvato dagli assistenti Paolo Cufari (Torino) e Yassine El Hamdaoui (Novi Ligure), con Fabrizio Pacella di Roma 2 designato come quarto ufficiale e Luca Granata di Viterbo all'operatore FVS.

L'analisi dell'allenatore bianconero

Nel corso della consueta conferenza stampa che precede il match, l'allenatore della Pianese, Alessandro Birindelli, ha analizzato il valore degli avversari.

«Il Rimini, nonostante le difficoltà che ha dovuto affrontare, è una squadra che ha manifestato la sua forza fin dall'inizio della stagione. E anche se oggi tali problematiche non sono state completamente superate, hanno saputo fare quadrato tra gruppo, squadra e staff tecnico, mettendo in mostra prestazioni di rilievo. Hanno accantonato le questioni societarie per focalizzarsi pienamente sull'obiettivo del campionato, scendendo in campo ogni domenica con grande professionalità. Devo ammettere che sono state pochissime le formazioni finora in grado di batterli. Un grande merito va al collettivo, perché reagire in questo modo non era per nulla scontato».

Il tecnico ha poi proseguito la sua disamina, evidenziando le caratteristiche tecnico-tattiche dei prossimi avversari: «Il Rimini si presenta come una formazione rocciosa, con un blocco di giocatori di spessore che l'anno precedente ha conquistato la Coppa Italia. Sono stati molto bravi a conservare quel nucleo e ad integrare alcuni giovani talenti arrivati in prestito, costruendo così una compagine compatta e difficile da affrontare. Sono temibili nelle transizioni offensive, abili nel recupero della palla e sanno sfruttare gli spazi per colpire. Il fatto che abbiano ottenuto un numero maggiore di punti in trasferta è una chiara dimostrazione della loro solidità e della capacità di capitalizzare al meglio le proprie risorse in campo aperto».

«Siamo a conoscenza di queste loro qualità e abbiamo lavorato intensamente durante la settimana per farci trovare pronti. Giocare in casa, per noi, rende ancora più cruciale ottenere un risultato positivo» ha ribadito Birindelli.

I miglioramenti della Pianese e l'attenzione ai dettagli

Il mister ha anche dedicato un passaggio all'analisi della prestazione della sua squadra nell'ultimo impegno: «A Pineto abbiamo rivisto in campo la Pianese delle prime giornate: aggressiva, determinata, con la giusta intensità agonistica. Dobbiamo sicuramente affinare la gestione negli ultimi venti metri, sia per quanto riguarda le scelte che le decisioni, ma l'approccio mostrato è stato quello corretto. Come dico spesso ai miei, sono i particolari che fanno la vera differenza, ed è su questi che continuiamo a concentrarci quotidianamente. Una piccola distrazione può cambiare l'esito di una partita» ha chiosato Birindelli in conclusione.

Sezione: Serie C / Data: Ven 07 novembre 2025 alle 14:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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