Il Rimini aggiunge un ulteriore, sorprendente capitolo alla sua già complicata e travagliata stagione, trasformando la gestione societaria in una vera e propria telenovela.

L'ultimo colpo di scena riguarda l'ufficializzazione di un nuovo attaccante, un'operazione che ha sollevato un velo di profondo mistero e imbarazzo all'interno della dirigenza.

Il club biancorosso ha annunciato l'ingaggio della punta Alessandro Brancato, un calciatore classe 2004. La notizia, tuttavia, ha lasciato di stucco persino i vertici societari, in particolare il Direttore Generale Stefano Giammarioli, il quale ha espresso il suo totale stupore e la sua netta dissociazione dall'iniziativa.

Brancato non è certo un nome che vanta presenze significative sul rettangolo verde. Nelle ultime due annate, il giocatore è rimasto quasi un oggetto misterioso nelle sue precedenti esperienze. Al Foggia, ha collezionato appena dieci minuti di gioco in Coppa Italia. Il passaggio all'Imperia nella seconda metà della scorsa stagione non ha portato miglior fortuna, totalizzando solo trentadue minuti suddivisi in due brevi apparizioni. Ancora prima, il periodo all'Olbia nella prima metà della medesima stagione non lo aveva visto scendere in campo nemmeno una volta.

La perplessità sul valore e sull'opportunità di questo acquisto è stata amplificata dalle dichiarazioni rilasciate al Corriere di Romagna dal Direttore Generale Giammarioli, che ha svelato l'assoluta mancanza di coordinamento e trasparenza: "Un’operazione fatta alle mie spalle e a mia insaputa — ha tuonato il dg — non conosco il giocatore, non ne so nulla."

Come se non bastasse l'evidente frattura interna sulla gestione del mercato, l'operazione Brancato rischia di arenarsi immediatamente per un ostacolo di natura burocratica. In una situazione definita come un "ennesimo pasticcio di una stagione surreale", la società non sarà in grado di depositare il contratto del nuovo arrivato.

La motivazione è legata all'assenza della fideiussione integrativa necessaria. Di conseguenza, il giovane attaccante non avrà la possibilità di scendere in campo, restando di fatto indisponibile per l'allenatore.

Questo episodio si inserisce in un contesto già precario, evidenziando una preoccupante mancanza di comunicazione e un'organizzazione confusa che continua a minare la stabilità del club riminese.

Sezione: Serie C / Data: Mer 01 ottobre 2025 alle 15:25
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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