La vittoria conquistata dal Casarano è molto più di un semplice successo sportivo; è un risultato che il mister Vito Di Bari ha voluto dedicare in modo speciale, sottolineando il profondo legame che unisce la squadra a valori che trascendono il campo di gioco. Il tecnico ha espresso tutta la sua soddisfazione per l'andamento della squadra in Serie C, ribadendo che i risultati ottenuti finora non sono frutto della casualità.
Il primo pensiero di Di Bari al termine della gara è andato a una persona cara, segno che l'unione del gruppo si riflette anche nei gesti di solidarietà e di affetto. «Questa vittoria è per Matteo. I risultati non sono un caso e vanno oltre il campo», ha affermato il mister, evidenziando una mentalità che va oltre la pura competizione e che contribuisce a rendere lo spogliatoio forte e coeso.
Analizzando la prestazione dei suoi, Di Bari si è concentrato sulla determinazione e sulla costanza con cui la squadra affronta gli incontri. La capacità di mantenere un'alta concentrazione e intensità per tutti i novanta minuti è un tratto distintivo che il tecnico ha apprezzato fin dalla prima giornata di campionato. «Abbiamo apprezzato la capacità di concentrazione e di intensità della squadra che è stata simile a quella della partita contro il Trapani. Non c'è stato nessun momento di buio in questa caratteristica». La squadra ha saputo lottare anche contro formazioni sulla carta superiori, uscendo spesso vittoriosa grazie a una mentalità vincente.
La coesione del gruppo emerge anche dall'impatto positivo dei giocatori subentrati. Per Di Bari, la performance di chi entra dalla panchina è una cartina di tornasole dello stato di salute dello spogliatoio. «Sono contento di chi è entrato, perché dimostra che se ti alleni bene, poi arrivano i risultati», ha spiegato, rimarcando come i gol segnati dai subentrati indichino che l'intera rosa è compatta e coinvolta nel progetto. Il mister ha lodato la disponibilità di tutti, citando l’esempio di giocatori importanti come Kiricò, Milico e Malcore, che si sacrificano per il bene comune, dimostrando di aver recepito pienamente i suoi dettami. «Vuol dire che hanno capito quello che io voglio».
Nonostante qualche battuta d'arresto, il Casarano ha saputo reagire con prontezza. Di Bari ha infatti ringraziato i suoi per aver compreso la sua filosofia, ribadendo la sua intenzione di non cambiare il proprio modo di allenare né il sistema di gioco offensivo. «Ha capito che io non cambio il mio modo di allenare, non cambio il mio sistema di gioco, non cambio la mentalità di offendere». Pur essendo una squadra costruita per dominare e fare la partita, ha anche dimostrato di saper difendere quando necessario.
Il successo sta generando un'atmosfera positiva e un forte senso di appartenenza che, secondo il tecnico, sono fondamentali in questa stagione. «Si respira entusiasmo. Si vede che c’è un'atmosfera bella anche chi viene dall'avversario lo dice. Si sta creando quell'unione che ci vuole». Il Casarano, tornato in Serie C dopo un lungo periodo di assenza, ha il dovere di difendere la categoria e, soprattutto, di puntare in alto. Il mister crede che, pur in un campionato difficile e con molte squadre forti, i rossazzurri possano essere la sorpresa, giocandosela alla pari con tutti. «Spero che la sorpresa sia il Casarano».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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