Alla vigilia della difficile trasferta in Calabria, che rappresenterà il terzo impegno in una sola settimana, il tecnico della Casertana, mister Federico Coppitelli, ha incontrato i giornalisti per analizzare il momento della squadra. L'incontro con il Crotone è visto come la chiusura di una prima fase intensa e faticosa.
«Terza partita che chiude la prima fase, andiamo a fare una partita contro una squadra forte, complicata», ha esordito Coppitelli, riconoscendo subito il valore dell'avversario. Il tecnico ha evidenziato in particolare la solidità tattica dei calabresi: «Il Crotone ha un impianto di gioco radicato e collaudato. Loro e il Potenza sono quelle che hanno maggiore amalgama».
Nonostante la difficoltà, Coppitelli è ottimista sulla crescita dei suoi: «Partita complessa, ma stiamo crescendo». L'allenatore ha poi guardato avanti, sottolineando l'importanza della sosta per ottimizzare il lavoro: «Dal Casarano avremo tempo e modo di lavorare fino alla sosta di Natale».
Inevitabilmente, la successione delle gare impone delle scelte oculate nell'undici iniziale, sebbene l'obiettivo sia mantenere la stabilità. «Cambieremo degli interpreti, facendo un paragone con loro, dobbiamo essere bravi a essere bilanciati, vorrei vedere dei passi avanti», ha anticipato l'allenatore, aggiungendo che la sua priorità è la continuità delle prestazioni. «Tutti noi siamo impazienti di trovare continuità».
Coppitelli ha poi analizzato l'importanza del rientro di alcuni elementi fondamentali, come Vano e Casarotto. «Non amo trovare alibi, potevamo fare meglio. Michele ha delle caratteristiche importanti. Lui e Casarotto calciatori importanti e averli o non averli fa tutta la differenza del mondo», ha dichiarato, riconoscendo che la loro presenza è cruciale.
Sul possibile utilizzo di Casarotto in una posizione più arretrata, l'allenatore ha frenato, sottolineando la necessità di prima strutturare la squadra: «Bisogna prima lavorare su eventuali varianti. Ha sempre giocato da punta».
L'obiettivo tattico primario resta infondere fiducia nel gruppo: «Sto spingendo nel creare personalità». Similmente, per l'utilizzo di un giocatore come Kallon, l'allenatore preferisce lasciare libertà di espressione: «Preferisco avere principi rispetto a quello di avere giocate codificate».
Il tecnico ha poi riflettuto sulle aree in cui la squadra deve migliorare. La difesa è stata oggetto di particolare attenzione, soprattutto dopo aver subito gol evitabili. «Buttata la seconda parte del primo tempo di Foggia, bisogna migliorare», ha sentenziato.
Riguardo ai gol subiti, la questione è doppia, a metà tra l'errore individuale e l'organizzazione collettiva. «Sappiamo di aver sbagliato qualcosa, dobbiamo aumentare la percezione del pericolo che va di pari passo con l'organizzazione di gioco», ha spiegato Coppitelli.
L'analisi degli ultimi due pareggi rientra in un più ampio percorso di crescita. «Due partite importanti per la nostra crescita, in queste due partite siamo sembrati meno arrembanti. Col Cosenza prima partita nella quale non siamo stati brillanti, ma tutto ciò fa parte del percorso di crescita». Il giudizio sulla squadra non può essere affrettato: «Bisogna fare analisi a lungo termine».
Un elemento di grande soddisfazione per Coppitelli è stato il ritorno dei tifosi in trasferta, dopo la loro assenza a Campobasso. «Vederli mi dà grande soddisfazione. A Campobasso dispiaciuto per loro, amareggiato nel non vederli», ha commentato, sottolineando l'importanza del sostegno.
Infine, sull'avversario di domani, il Crotone, l'allenatore si aspetta una gara risolta nei contrasti individuali. «Spero di evidenziare i loro limiti, sarà una partita di duelli. Hanno qualità in campo e fuori. Sarà un confronto di questo genere».
Riguardo la classifica, Coppitelli mantiene la solita cautela, nonostante la Casertana sia nel lato alto. «Non la guardo più di tanto, è molto corta, siamo sempre stati nella parte sinistra della classifica, per dare giudizi ci vuole tempo», ha concluso. L'unica cosa che conta è la qualità del gioco: «Quello che è importante è come l'aver fatti, più che fatto punti».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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