Il tecnico della Casertana, Federico Coppitelli, si è presentato in sala stampa dopo la sfida esterna allo stadio Scida di Crotone con il sorriso di chi ha visto la propria squadra offrire una prova di grande solidità contro un avversario di altissimo livello. L'allenatore ha commentato con enfasi la condotta dei suoi ragazzi, lodandone l'applicazione tattica e la capacità di limitare i pericoli creati da un attacco temuto.
Coppitelli ha subito inquadrato il valore dell'avversario, un aspetto che aveva condizionato la preparazione alla gara: «Abbiamo affrontato una delle squadre più forti del campionato che ha avuto un'occasione da situazione di calcio d'angolo». La consapevolezza della forza offensiva dei padroni di casa ha guidato l'impostazione tattica della Casertana, che è stata impeccabile nel neutralizzare le giocate avversarie. «Sapevamo di affrontare una squadra con grandi giocatori offensivi e di altissima qualità», ha ammesso il tecnico, aggiungendo che il successo è arrivato proprio grazie alla disciplina difensiva: «Siamo stati attenti a non concedere campo ai loro giocatori di qualità».
Il Mister ha espresso piena soddisfazione per l'esecuzione del piano partita: «La squadra ha fatto ciò che doveva fare e sono molto contento». Non sono mancate le occasioni per chiudere prima l'incontro, con la squadra che ha saputo rendersi pericolosa in attacco nonostante la priorità fosse la fase di non possesso. «Avrei preferito segnare prima ma siamo arrivati in porta con Proia, con Galletta».
Un passaggio dell'analisi è stato dedicato al rischio costante, soprattutto a causa di particolari situazioni di gioco: «nonostante la doppia inferiorità numerica, l'insidia era dietro l'angolo. Nessuno vuole ritrovarsi uno a zero negli ultimi minuti, ma credo sia stata una partita corretta». Questo elemento sottolinea come la concentrazione sia rimasta alta fino al triplice fischio.
Coppitelli ha poi ricordato l'importanza del risultato in chiave futura: «L'avevamo detto ieri che i punti fanno sempre piacere e possono servire nei momenti difficili». Nonostante il bottino attuale di undici punti in classifica, il tecnico non vuole che l'attenzione si sposti dall'aspetto fondamentale, che resta la prestazione: «Abbiamo undici punti ma ora non è l'aspetto fondamentale».
L'allenatore ha anche notato come la squadra avrebbe potuto sfruttare meglio i momenti successivi al gol, specialmente quando la formazione avversaria ha modificato il suo assetto difensivo: «Dopo il gol la squadra poteva accelerare, soprattutto quando sono passati a tre dietro. Contenti della prestazione e della classifica». In particolare, il Mister ha ritenuto che il settore destro del campo abbia funzionato meglio del sinistro dopo la rete messa a segno: «Meglio a destra che a sinistra dopo il gol».
Infine, Coppitelli si è soffermato sulle condizioni di alcuni elementi e sull'importanza di tutti i giocatori. Ha menzionato il recupero di Bacchetti, che «bene col Cosenza poi ha avuto un problema che gli ha impedito Foggia». Ha poi citato Proia, che aveva «un problemino» non meglio specificato, e la prova convincente di Casarotto, il quale «venerdì mi ha dato ottime sensazioni e ha fatto 75'».
L'elogio più grande, tuttavia, è andato a chi ha saputo mantenere un rendimento costante in un periodo intenso: «Devo anche elogiare coloro che hanno fatto tutti i 90' nelle tre partite». Il messaggio è chiaro: la Casertana è una squadra che si batte in un contesto molto esigente. «Campionato complesso dove loro fanno parte della fascia alta», ha concluso il tecnico, soddisfatto di aver dimostrato che la Casertana può competere.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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