Il successo per 3-0 conquistato dal Catania sul campo del Giugliano ha permesso al Catania di consolidare la propria posizione in classifica, ma l'allenatore Domenico Toscano ha voluto immediatamente richiamare il gruppo all'ordine e alla concentrazione, temendo che l'imminente doppio confronto casalingo potesse distogliere l'attenzione dalla gara attuale. Il mister ha analizzato la trasferta vinta come un ostacolo superato non solo tecnicamente, ma soprattutto mentalmente.
Il tecnico ha esordito esprimendo sollievo per la chiusura positiva di una partita che presentava grandi insidie, specialmente a livello psicologico. La difficoltà non era tanto legata al valore dell'avversario, una squadra che storicamente si è sempre dimostrata ostica in casa propria, quanto al calendario imminente. «Era una trasferta dove dovevi concentrarti su questa partita perché noi abbiamo il doppio turno in casa la prossima settimana con Salernitana e Benevento. E il pericolo di pensare a quelle due partite era alto», ha ammesso Toscano, sottolineando la complessa gestione mentale richiesta in questi momenti. Il lavoro settimanale è stato mirato proprio a mantenere la squadra ancorata al presente, ed è stato un successo. «Invece abbiamo lavorato per far stare la squadra dentro questa partita che era difficile».
Nonostante il pericolo di distrazione, il Catania ha risposto con una prestazione che, pur con qualche piccola imperfezione, è stata solida e convincente. Il mister ha lodato l'approccio nel primo tempo, in cui la squadra ha mostrato un grande livello, concedendo pochissimo a un Giugliano che ha l’abitudine di creare occasioni in casa propria. «Secondo me abbiamo fatto un buon primo tempo di grande livello dove abbiamo concesso poco al Giugliano che è una squadra che in casa crea situazioni di pericolo a qualsiasi squadra che ha affrontato».
Il successo di Giugliano non è stato un caso. Il tecnico aveva studiato la formazione campana, notando come questa avesse sempre messo in difficoltà gli avversari, persino la Salernitana. «Sapevamo, avevamo visto la squadra anche contro la Salernitana, contro altre squadre anche a Trapani, è stata sempre in partita e ha creato problemi agli avversari». La capacità del Catania è stata quella di superare l'ostacolo con merito, ottenendo una vittoria importante in un contesto difficile. «Noi siamo stati bravi oggi a portare a casa un una vittoria meritata in un campo difficile».
Guardando avanti, Toscano ha subito spostato l'attenzione sul prossimo, attesissimo match contro la Salernitana capolista, che sarà un vero e proprio "doppio confronto" interno insieme a quello con il Benevento. Pur riconoscendo il valore degli avversari e ammettendo che il Catania è parte di un gruppo di almeno "cinque o sei squadre con organici importanti" (citando Cosenza, Crotone, Salernitana e Benevento), il mister sa che il momento è decisivo. «Non sarà decisiva ma indirizzerà il nostro cammino. Conterà la percezione che avremo e che potremo imprimere a quella gara», ha dichiarato, evidenziando che l'obiettivo è dimostrare sul campo un livello superiore rispetto alle dirette concorrenti.
Toscano ha concluso con un'analisi più ampia sul campionato, ammettendo che la rincorsa al vertice è complessa in un girone così competitivo. Il Catania, pur vantando il miglior attacco (18 reti) e la difesa meno battuta (5 gol) finora, ha bisogno di limare piccoli difetti. «Dobbiamo essere più precisi nella gestione dell'azione quando siamo sulla trequarti e perdiamo la padronanza dell'azione», ha concluso il mister, proiettando i suoi verso il prossimo, fondamentale esame di maturità.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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