Mancano ormai pochissimi giorni al fischio d’inizio di una partita che rievoca un’antica e sentita rivalità campana, un derby che riporterà la Cavese ad incrociare i tacchetti con la Salernitana dopo ben diciotto anni di attesa.

A rompere il silenzio e a introdurre l’imminente sfida è stato il direttore sportivo dei metelliani, Vincenzo De Liguori, in un’intervista rilasciata al quotidiano La Città. Le sue parole rivelano un ambiente carico, ma al contempo concentrato e consapevole della difficoltà dell'impegno.

Il dirigente ha analizzato il momento attuale della squadra, reduce da un risultato positivo in campionato: «Arriviamo dal successo col Monopoli, una vittoria meritata». De Liguori ha sottolineato come la Cavese avesse già mostrato buone performance nelle prime uscite stagionali, ma senza riuscire a concretizzare pienamente: «Nelle prime cinque partite avevamo fatto bene, ma non siamo riusciti a raccogliere quanto avremmo dovuto».

L’unico vero inciampo, secondo il D.S., è avvenuto in una singola occasione: «Solo con il Latina abbiamo commesso un passo falso». Nonostante qualche pareggio di troppo, il direttore sportivo ha elogiato l'impegno quotidiano del gruppo: «I ragazzi lavorano con intensità, sono in sintonia con il mister e non posso rimproverare nulla». De Liguori ha poi voluto mettere in risalto il suo approccio nella costruzione della squadra, un principio che ritiene fondamentale per un ambiente solido: «Nelle mie scelte ho messo prima gli uomini e poi i professionisti».

Passando al match che si giocherà all’Arechi, De Liguori ha espresso grande rispetto per l'avversario. Il D.S. non ha nascosto la forza dei granata, inquadrandoli tra le formazioni di vertice della categoria: «Affronteremo una delle squadre più forti del campionato, insieme a Catania e Benevento». Pur consapevole del divario tecnico, la Cavese si presenterà con un atteggiamento ben definito: «Ci presenteremo con umiltà ma con la voglia di dare tutto».

Un punto dolente della vigilia riguarda l’aspetto del sostegno del pubblico. Il direttore sportivo ha espresso rammarico per l’assenza forzata dei propri sostenitori in trasferta: «Dispiace per l’assenza dei nostri tifosi». Sebbene riconosca le problematiche legate all’ordine pubblico, il dirigente ha espresso un giudizio netto sulla misura: «Capisco le esigenze di ordine pubblico, ma vietare le trasferte è una follia che svilisce il calcio». La cornice del derby sarà pertanto priva di una delle sue componenti essenziali, ovvero la contrapposizione del tifo organizzato.

Infine, De Liguori si è soffermato sul differente impatto emotivo che la partita riveste per le due città. Mentre a Salerno la partita potrebbe essere percepita in modo meno esclusivo, a Cava l’attesa è spasmodica e sentita: «A Salerno forse viene vissuto in modo diverso, ma a Cava è una partita che si aspetta da anni». Nonostante il peso del confronto, la promessa del club metelliano è chiara e risuona come un impegno solenne verso la sua gente: «Noi faremo di tutto per onorare la maglia».

Sezione: Serie C / Data: Gio 02 ottobre 2025 alle 11:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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