Clamoroso Pordenone! Presentata istanza di fallimento

Una situazione turbolenta minaccia il Pordenone Calcio, nonostante la squadra si avvicini ai playoff che potrebbero garantirle l'accesso alla Serie B, un obiettivo dichiarato per questa stagione.

Secondo quanto riportato su Il Corriere della Sera, il club è stato colpito da una richiesta di fallimento presentata recentemente, confermata dal procuratore della Repubblica Raffaele Tito. Questo sviluppo potenzialmente drammatico getta un'ombra sul futuro dei "ramarri": "Posso confermare che è stata presentata una richiesta di fallimento per il Pordenone Calcio. La situazione debitoria è così grave che nemmeno la promozione in Serie B, l'ipotesi più ottimistica, potrebbe invertire la situazione".

Secondo il giornale, il bilancio dell'anno precedente già dipingeva un quadro di difficoltà finanziarie evidenti per il club, attribuibili a diverse cause: dalla pandemia che ha colpito l'intero paese, compreso il mondo del calcio, alla retrocessione in Serie C, culminata con un record negativo nella categoria dopo tre stagioni in Serie B. "Il bilancio consolidato del 2022, già approvato, rivela una perdita di 6,756 milioni di euro, in aumento di 2,93 milioni rispetto al bilancio del 2021, quando era di 3,826 milioni di euro. Il patrimonio netto è sceso da 2,409 milioni di euro a un passivo di 1,3 milioni di euro. Inoltre, il club deve 7,6 milioni di euro al fisco e agli enti previdenziali". "In termini di costi, i salari e gli stipendi ammontano a 8,87 milioni di euro (rispetto ai 9 milioni dell'anno precedente), rappresentando la voce di spesa più significativa. Per quanto riguarda i ricavi, i contributi ammontano a 4,2 milioni di euro, seguiti dai diritti televisivi con 2,45 milioni, gli sponsor con 2,33 milioni e infine i proventi dalla gestione dei calciatori con 1,92 milioni".

Non resta che aspettare gli sviluppi futuri, soprattutto al di fuori del campo da gioco, per comprendere appieno le conseguenze di questa situazione difficile per il Pordenone Calcio.