Il campionato conclusosi domenica a Grosseto ha consegnato alla storia il peggior Siena dalla stagione 1987/1988 ad oggi. I numeri non mentono: con appena 14 vittorie in 34 partite e ben 10 sconfitte complessive (di cui 5 subite tra le mura amiche dello stadio Franchi), la squadra bianconera ha chiuso al sesto posto con 52 punti in classifica.

Solo il gol di Semprini allo Zecchini nei minuti finali dell'ultima partita ha evitato alla formazione di Voria di eguagliare il record negativo di 37 anni fa, quando il Siena si classificò settimo in C2, l'equivalente dell'attuale Serie D. Pur evitando questo triste primato, la stagione resta comunque peggiore di quella del 2020/21, che si era conclusa al quinto posto con 53 punti.

L'andamento della squadra è stato particolarmente deludente considerando le ambizioni dichiarate durante l'estate, quando la società aveva promesso un campionato da protagonista. Le aspettative sono state invece rapidamente disattese e il destino della stagione sembrava già segnato a metà ottobre, dopo la sconfitta casalinga contro il Livorno, che ha rivelato tutte le fragilità di una squadra e di una società impreparate.

Particolarmente dolorosi sono stati i ko interni contro Livorno, Fulgens Foligno, Trestina, Fezzanese e Grosseto, che hanno spento sul nascere l'entusiasmo che si era ricreato dopo la convincente vittoria nel campionato di Eccellenza, seguito al disastro dell'Acr Siena di Montanari.

Sebbene quest'anno non si siano verificati tracolli clamorosi come quelli di Badesse e Sinalunga, le sconfitte contro squadre come Fezzanese (sia all'andata che al ritorno), Terranuova Traiana e Trestina (anch'essa in entrambi i confronti) rappresentano un bilancio altrettanto negativo.

Il futuro ora appare incerto. Il timore diffuso tra i tifosi è che la Serie D possa diventare una categoria di permanenza prolungata per il Siena FC, come già accaduto negli anni '70 per l'AC Siena (rimasto sei stagioni consecutive in questa divisione dal 1970 al 1976) o come sta accadendo attualmente a squadre storiche quali Prato e Pistoiese.

La delusione è palpabile e il reset necessario dopo una stagione così opaca non sarà né facile né rapido, soprattutto considerando le incertezze che gravano sul futuro societario del club bianconero.

Sezione: Serie D / Data: Gio 08 maggio 2025 alle 21:30
Autore: Davide Guardabascio
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