L'Ascoli ha scelto di ricostruire la propria stagione affidandosi a Simone Corazza, uno degli elementi che aveva mostrato maggiore solidità nell'annata precedente. L'attaccante, con un curriculum che include esperienze significative con le maglie di Reggina e Cesena, rappresentava uno dei pochi punti fermi su cui edificare il nuovo corso bianconero.

L'avvio stagionale aveva confermato le aspettative riposte nel giocatore: alla prima giornata Corazza è sceso in campo da titolare, per poi essere impiegato come subentrato nell'incontro successivo. Una gestione che sembrava rientrare nella normale rotazione tecnica, ma che avrebbe presto assunto contorni ben diversi.

Da quel momento, infatti, la situazione dell'attaccante ha subito una svolta inaspettata. Il tecnico Francesco Tomei ha operato scelte che hanno progressivamente marginalizzato il calciatore: nelle ultime cinque gare disputate dalla formazione marchigiana, Corazza è rimasto costantemente in panchina senza mai essere chiamato in causa, nemmeno per uno spezzone di partita.

Un'esclusione così prolungata per un elemento considerato tra i migliori finalizzatori della Serie C non può passare inosservata. La totale assenza di minutaggio nelle ultime settimane alimenta inevitabilmente interrogativi sul futuro professionale del giocatore con la maglia bianconera.

Secondo quanto riportato da tuttoascolicalcio, questa serie di panchine consecutive potrebbe non essere casuale, ma rappresentare un indizio concreto di scenari futuri. Le scelte tecniche di Tomei potrebbero infatti prefigurare un addio dell'attaccante già nella prossima finestra di trasferimenti invernale, quella di gennaio.

La situazione appare paradossale se si considera il rendimento passato di Corazza, capace di distinguersi positivamente in una stagione altrimenti complicata per l'Ascoli. Il bomber aveva dimostrato affidabilità e concretezza sotto porta, qualità che lo avevano reso un riferimento offensivo per la squadra.

Il silenzio della società e dello stesso tecnico sulla questione lascia spazio alle interpretazioni. Non sono state fornite spiegazioni ufficiali sulle ragioni di questa prolungata esclusione, che potrebbe dipendere da valutazioni puramente tattiche, da questioni di forma fisica o, come suggeriscono le indiscrezioni, da dinamiche di mercato già in fase di definizione.

Per Corazza si prospetta quindi un inverno di riflessioni e possibili cambiamenti. La sua esperienza e le sue capacità realizzative potrebbero attirare l'interesse di altre società della categoria, desiderose di assicurarsi un attaccante di provata affidabilità per la seconda parte di stagione.

L'Ascoli, dal canto suo, dovrà valutare attentamente la situazione: privarsi di un elemento del genere potrebbe indebolire le alternative offensive, a meno che la dirigenza non abbia già individuato un sostituto all'altezza o non ritenga che il sistema di gioco di Tomei non preveda più un ruolo per il giocatore.

La finestra di gennaio si preannuncia dunque calda per le sorti dell'attaccante. Nei prossimi mesi si capirà se queste panchine consecutive rappresentano davvero il preludio a un addio o se ci sarà spazio per un rilancio in maglia bianconera.

Sezione: Serie C / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 22:15
Autore: Massimo Poerio
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