La gestione tecnica di Andrea Bonatti sulla panchina della Dolomiti Bellunesi è partita con il piede giusto, archiviando il primo successo stagionale contro il Lumezzane e offrendo i primi segnali concreti sull'orientamento intrapreso dal club. Al termine della gara vinta, l'allenatore si è presentato alla stampa con la tranquillità di chi è consapevole della lunga strada ancora da percorrere, ma forte della certezza di aver compiuto un primo, fondamentale passo.

«Abbiamo disputato una gara molto positiva per quanto riguarda attenzione, applicazione, orgoglio e determinazione», ha affermato il mister in apertura, evidenziando come, nonostante i pochi giorni di lavoro, avesse già potuto riscontrare tali qualità nel collettivo. Bonatti ha riconosciuto che in precedenza questi valori erano stati giustamente messi in discussione, ma la risposta fornita contro il Lumezzane è stata di grande compattezza per tutti i novanta minuti, suggellata dalla prima rete inviolata della stagione.

Tuttavia, il tecnico non ha lasciato spazio a facili entusiasmi legati solo al punteggio acquisito: «Dal punto di vista della qualità di gioco dobbiamo fare molto meglio, ne siamo consci. Accettiamo con soddisfazione il risultato favorevole, ma sappiamo che c'è ancora parecchio da costruire». Un’impostazione equilibrata e razionale, che guarda oltre l’attualità e mira a un miglioramento progressivo e continuo.

Il mister ha anche lodato la capacità dei suoi giocatori di affrontare una partita fatta di sacrificio, dimostrando sostanza e concretezza prima dell’estetica: «Ci sono momenti nei quali siamo chiamati a fornire repliche di un altro genere, non superficiali. Quando i calciatori di qualità tecnica contribuiscono anche su questo piano, è il segnale che lo spirito di tutti è orientato verso l’obiettivo comune».

I tre punti guadagnati non hanno però spostato il focus della sua valutazione complessiva. Bonatti ha voluto ribadire che la massima concentrazione deve restare totalmente focalizzata sull'attività quotidiana: «Certo, fa piacere ottenere la vittoria. Ma la nostra attenzione principale è rivolta all’allenamento di domani. Se ci lasciamo distrarre, disperdiamo energie e smarriamo il significato di ciò che stiamo edificando».

Infine, in merito alle risposte che si aspettava dalla squadra, il tecnico ha ammesso di averne ottenute «alcune»: in special modo quelle attinenti alla solidità caratteriale del gruppo, più che agli aspetti puramente tattico-tecnici. «Sapevo che questi ragazzi possiedono una bella tempra. Avevo parlato della soddisfazione di rappresentare un territorio e una comunità, e non erano affermazioni casuali. Mi fa piacere che lo abbiano dimostrato».

Sezione: Serie C / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 11:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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