Mister Oscar Brevi ha analizzato in questi termini la fondamentale vittoria casalinga della Giana Erminio contro la Pistoiese che ha consegnato ai biancocelesti la salvezza diretta: “Queste sono gare difficili, però i ragazzi durante la settimana sono stati sereni, hanno delle potenzialità e ne sono consapevoli. E’ normale quando si parte c’è un po’ di tensione, non abbiamo concesso niente, potevamo chiuderla prima, non è stato sbagliato nulla. Subentrare in situazioni come quella di dicembre non è stato facile, però la squadra è stata eccezionale, si è messa a disposizione. C’era una situazione molto complicata a livello di infortuni, condizione fisica della squadra, questo era palese. A gennaio siamo stati l’unica squadra a non fare mercato, siamo riusciti a rimettere in condizione tanti giocatori che avevano grandi difficoltà. La cosa che mi è risultata difficile è stata quella di gestire nove centrocampisti in rosa perché il calcio è uno sport di concorrenza, tante volte si trova la quadra perché esce un giocatore e ne entra un altro. Avere tante situazioni in un ruolo crea molti scompensi, perciò diventa difficile. Bisognava altresì non cercare di rivoluzionare la squadra, ma rendere questa situazione più fluida. Erano stati messi sul mercato per caratteristiche Maltese e Di Maira. La coerenza ci ha permesso di raggiungere l’obiettivo, essendo chiari. Mi spiace che qualche giocatore non è stato valorizzato".
Poi l'allenatore biancoazzurro si è tolto un sassolino dalle scarpe: "Facile parlare da fuori, sono tutti fenomeni. Qualcuno dice che i pareggi non bastano, è risaputo, non siamo deficienti, chiaro che piuttosto un punto è meglio tre, però senza i pareggi che abbiamo fatto come avremmo guardato la classifica oggi? La gestione da dentro è un’altra cosa: se sei diretto e non bleffi, il giocatore ti segue, se invece si è incoerenti è difficile gestire le circostanze. Da quando abbiamo iniziato a lavorare bene, non abbiamo più avuto grossi guai fisici. Da quando sono arrivato abbiamo avuto una media da playoff, non voglio parlare del precedente percorso perché non c'ero. Infine fatemi dire che il merito di questa salvezza è di tutti, dal presidente Bamonte, che mi ha chiamato subito dopo la fine della partita, a Cesare Albè (che gli ha mandato un messaggio di ringraziamento e congratulazioni ndr) al direttore, al segretario e a tutti i componenti di questa società. Tutti veramente molto disponibili. Speriamo che la gente torni presto allo stadio perché senza i tifosi non è spettacolo”. E lui, Oscar Brevi, è diventato il beniamino dei tifosi biancoazzurri.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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