Il girone d’andata della Nocerina si chiude con un boccone amaro da digerire sul campo dell'Ischia. Una sconfitta per 2-1 che lascia profondi segni nel morale dei rossoneri e, soprattutto, in quello del tecnico Giuseppe Galderisi.
L'allenatore non ha nascosto la propria frustrazione per un risultato che ritiene immeritato per quanto espresso sul rettangolo verde del "Mazzella": «Tornare da Ischia con questo sapore in bocca è amaro perché a me non piace perdere. Non era questo il risultato che volevamo, ma purtroppo dobbiamo accettare il verdetto del campo».
Analizzando la prestazione, il tecnico sottolinea come la squadra abbia creato molto, mancando però della cattiveria necessaria per chiudere la pratica o ribaltare l'inerzia del match. I legni colpiti pesano come un macigno nell'economia della gara. «Abbiamo colpito due pali e avuto diverse occasioni nitide» ha ricordato Galderisi, individuando poi il punto debole della giornata: «Dobbiamo necessariamente fare dei passi avanti negli ultimi venti metri. La squadra ha messo in campo tanta generosità, ma negli ultimi metri serve più precisione e meno errori».
La partita è stata condizionata da episodi e da un momento di sbandamento che è costato caro alla Nocerina. Galderisi definisce l'uno-due dell'Ischia come «un po' fortuito», un passaggio a vuoto che ha complicato i piani dei rossoneri. Nonostante l'espulsione che ha lasciato la squadra in dieci, il tecnico ha lodato il carattere dei suoi uomini: «A un certo punto, anche in inferiorità numerica, siamo andati a uomo. Abbiamo fatto tutto il possibile, arrivando a sfiorare il pareggio con la traversa colpita da Opolla. Fino a quel momento eravamo equilibrati e convinti di poterla rimettere in piedi». Sulle scelte tattiche e i cambi finali, Galderisi ha chiarito: «Ho inserito tutti gli attaccanti che avevo a disposizione, cercando di sfruttare ogni risorsa possibile».
Con la Scafatese che ora scappa a +9, il morale della piazza potrebbe vacillare, ma non quello del "Nanu", che dall'alto della sua esperienza lancia un messaggio di sfida al campionato: «Nove punti di distacco? Ne ho viste tante di squadre vincere con questo vantaggio, ma ne ho viste anche tante altre perdere».
Il programma per la sosta è già tracciato: resettare e ripartire. «Adesso stacchiamo la spina per rientrare più forti di prima» ha concluso l'allenatore della Nocerina. «Dobbiamo continuare a fare quello che sappiamo fare bene, ma con l'obiettivo di sbagliare molto meno sotto porta. Mi dispiace davvero molto aver lasciato questi tre punti per strada».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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