Giorni di sentenza: la Triestina si gioca la stagione in Tribunale

Si preannunciano giornate cruciali per la Triestina, dove l'attenzione sarà concentrata non solo sul rettangolo verde, ma soprattutto nelle aule della giustizia sportiva.

Come riportato dalla testata locale Il Piccolo, la società alabardata si prepara a due appuntamenti ravvicinati e fondamentali, fissati tra il 20 e il 23 ottobre, che potrebbero ridefinire il suo percorso in campionato.

La posta in gioco è alta: la Triestina rischia di vedersi assegnare o sottrarre punti in quantità tale da influenzare l'intero andamento stagionale, forse più di quanto si possa conquistare in una singola partita.

Il primo snodo cruciale è previsto per il 20 ottobre. In quella data, la Corte Federale d'Appello è chiamata a prendere una decisione sul ricorso presentato dal club.

L'oggetto del contendere è la pesante penalizzazione di 13 punti comminata in primo grado dal Tribunale Federale Nazionale (TFN). La sanzione era stata inflitta per le inadempienze finanziarie del 1° luglio, relative al mancato versamento di stipendi, imposte e contributi dovuti per la mensilità di maggio. L'attuale dirigenza, rappresentata da Pontrelli e Giacomini, nutre la speranza di riuscire a recuperare almeno 3 punti dalla sanzione originaria, sebbene l'esito di un verdetto in appello rimanga per sua natura imprevedibile e suscettibile di ogni esito.

A distanza di soli tre giorni, precisamente il 23 ottobre, la Triestina dovrà nuovamente presentarsi davanti al TFN per affrontare una seconda e distinta pendenza. Questa volta, la questione riguarda la fideiussione integrativa che il club non ha provveduto a depositare entro il termine fissato dell'8 agosto. L'udienza era inizialmente stata calendarizzata, ma è stata rinviata a causa di un legittimo impedimento del legale che rappresenta la società.

In relazione a questo secondo procedimento, le indiscrezioni lasciano temere l'applicazione di un'ulteriore penalità, stimata tra 1 e 2 punti. Una sanzione aggiuntiva di questa entità andrebbe ad aggravare ulteriormente la già precaria situazione di classifica dell'Alabarda nel Girone A di Serie C.

Questo doppio passaggio giudiziario in meno di una settimana ha il potenziale per ridisegnare completamente il cammino della Triestina. Tra la speranza di veder ridotta la sanzione più pesante e il timore di subire una nuova decurtazione, il destino sportivo del club pende ora interamente dalle decisioni che verranno pronunciate nelle aule dei tribunali federali.