Il «Renato Curi» potrebbe andare in pensione. Scrive Michele Nucci su La Nazione che molto dipenderà dall’incontro di domani a Roma tra il Comune e la Cassa depositi e prestiti, ma l’orientamento di Palazzo dei Priori è quello di costruire uno stadio tutto nuovo sempre a Pian di Massiano. Qualche spiraglio per il restyling dello storico impianto di calcio ancora c’è (anche perché l’investimento sarebbe molto meno oneroso), ma i costi di gestione e manutenzione iniziano ad essere pesanti e potrebbe non essere più conveniente investire su una struttura che risale al 1975.

A confermarlo l’assessore allo Sport, Clara Pastorelli, che prenderà parte al summit romano. «Gli adeguamenti al ’Curi’ sono ormai necessari ogni anno – spiega l’assessore – e anche per questo ormai è necessario aprire un ragionamento definitivo su un eventuale nuovo impianto. Continuare a investire su una struttura che ha 46 anni e molti ’acciacchi’ non è più coveniente. E’ una questione economica da un lato e di sicurezza dall’altro. Fino a qualche tempo fa si è un po’ tentennato sulle manutenzioni straordinarie. Ma da un paio di anni siamo stati costretti a implementare gli sforzi, proprio perché lo stadio ha bisogno di essere adeguato e reso sempre più sicuro».

E a questo proposito proprio ieri si è parlato nella riunione della Commissione di pubblica vigilanza dedicata proprio al «Curi», durante la quale è emerso che andrà adeguata subito la copertura della Tribuna Est dell’impianto. «Proprio così – conferma l’assessore comunale allo Sport – . Secondo le nuove normative infatti, nonostante la copertura non presenti problemi strutturali, è necessario intervenire in quanto il forte vento potrebbe creare dei problemi. I lavori inizieranno quanto prima e dovrebbero concludersi entro la fine di dicembre».

Senza scordare che nel Piano triennale delle opere pubbliche sono stati iscritti 800mila euro per l’adeguamento dei gradoni. Insomma, è chiaro che soldi ne servono, ma sempre meno di quelli necessari a realizzare un impianto ex-novo. Ma a quanto potrebbe ammontare l’investimento? «Impianti di calcio di questa grandezza comportano esborsi da 35 a 50 milioni di euro – continua Pastorelli –. Ma ripeto, al momento non c’è nulla di deciso, solo un piano su cui stiamo lavorando. Certo, l’incontro di domani è molto importante e qualcosa di più capiremo».

Sezione: Serie C / Data: Mer 02 settembre 2020 alle 15:30 / Fonte: perugia24.net
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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