Pontedera, Milozzi: «Oggi si apre una nuova pagina della storia di questo club...»

Una giornata storica per il Pontedera calcio. Il club toscano ha ufficializzato un duplice cambiamento destinato a segnare una svolta nella stagione e nelle prospettive future della società: da un lato l'esonero del tecnico Leonardo Menichini, sostituito da Simone Banchieri, dall'altro la firma del preliminare di vendita con Sportheca, rappresentata da Gustavo Nikitiuk, che entrerà nella gestione del club granata.

L'annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa convocata per presentare il nuovo allenatore, nella quale il presidente Simone Millozzi ha illustrato i contorni dell'operazione che porterà nuovi investitori nella compagine societaria pontederese.

"Oggi si apre una pagina nuova della storia del Pontedera", ha esordito Millozzi, sottolineando la portata del cambiamento in atto. Il numero uno granata ha voluto ringraziare pubblicamente il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, definito "interlocutore essenziale importante affinché questo primo passo del percorso nuovo potesse avere inizio". La presenza delle istituzioni locali è stata determinante nel facilitare la conclusione di una trattativa che si è protratta per diversi mesi.

"Sempre presenti in questi mesi della trattativa anche grazie alla sua spinta si è potuto concludere", ha aggiunto il presidente, evidenziando il ruolo di mediazione svolto dall'amministrazione comunale in una fase delicata per il futuro del club.

Al fianco di Millozzi, durante la presentazione, era presente Gustavo Nikitiuk, che rappresenta Sportheca, la società che ha sottoscritto il preliminare di vendita. "Entra insieme ad altri collaboratori ed insieme a noi gestirà questo passaggio dal preliminare fino al contratto definitivo nelle prossime settimane", ha spiegato il presidente, delineando la fase transitoria che porterà alla definizione dell'accordo.

Le trattative, secondo quanto riferito da Millozzi, sono iniziate "intorno alla metà d'agosto fino a ieri" e si sono caratterizzate per serietà e trasparenza. "È stata una trattativa serrata e seria", ha dichiarato il presidente. "Con massima trasparenza e correttezza da ambo le parti, ci siamo aperti affinché avesse una prospettiva futura".

Il presidente ha spiegato con franchezza i motivi che hanno reso necessario l'ingresso di nuovi investitori nel Pontedera. "Come sapete il Pontedera è stata rappresentata da imprenditori locali purtroppo per vicissitudini dolorose e scelte personali questo non è possibile", ha affermato Millozzi, facendo riferimento alle difficoltà che hanno colpito la compagine societaria esistente.

La necessità di garantire continuità e solidità al progetto sportivo ha quindi spinto la dirigenza a cercare partner esterni. "Quindi serviva l'ingresso di forze fresche in grado di dare futuro al nostro club fortunatamente queste due esigenze si sono incontrate", ha proseguito il numero uno granata, esprimendo soddisfazione per il buon esito delle trattative.

Uno dei pilastri su cui si baserà la nuova gestione del Pontedera sarà la sostenibilità economica e finanziaria, principio che Millozzi ha definito "un mantra" per la società. Il presidente ha colto l'occasione per intervenire su un tema delicato che sta interessando il campionato di Serie C, facendo riferimento alla vicenda del Rimini, club penalizzato per irregolarità amministrative.

"La vicenda del Rimini penalizza realtà come la nostra", ha dichiarato Millozzi. "Condizionare il campionato per vicende del genere significa che occorre riflessione da fare è importante". Le parole del presidente pontederese evidenziano la preoccupazione per situazioni che, alterando la regolarità del torneo, danneggiano club che invece operano nel rispetto delle regole e della sostenibilità economica.

La giornata di ieri ha segnato anche l'avvicendamento sulla panchina granata. Leonardo Menichini è stato sollevato dall'incarico dopo una serie di risultati negativi che hanno allontanato il Pontedera dalle posizioni di vertice della classifica. Al suo posto è stato chiamato Simone Banchieri, tecnico piemontese che avrà il compito di risollevare le sorti della squadra nella seconda parte di stagione.

La decisione di cambiare guida tecnica, sebbene dolorosa, è apparsa necessaria alla società per tentare di invertire la rotta e rilanciare le ambizioni del club in un campionato sempre più competitivo. Banchieri si trova di fronte a una sfida importante: ridare entusiasmo a un ambiente che necessita di risultati positivi e di una chiara prospettiva di crescita.

Nel concludere il proprio intervento, il presidente Millozzi ha lanciato un appello alla piazza pontederese, sollecitando il supporto dei tifosi in questa fase di transizione. "Ci vuole entusiasmo per questa nuova realtà", ha affermato. "Nei momenti di difficoltà sento il senso di appartenenza per questo c'è un carico di responsabilità da parte nostra".

Le parole del numero uno granata tradiscono la consapevolezza delle aspettative che gravano sulla nuova gestione e sul nuovo allenatore. Il Pontedera si trova a un bivio cruciale della propria storia: da un lato l'opportunità di rilanciarsi grazie all'ingresso di nuovi investitori e di un tecnico chiamato a dare nuova linfa alla squadra, dall'altro la necessità di mantenere solide le fondamenta economiche e gestionali che rappresentano la garanzia di sostenibilità del progetto.

Le prossime settimane saranno decisive per la definizione del contratto definitivo con Sportheca e per valutare l'impatto del cambio di guida tecnica sui risultati sul campo. Il Pontedera guarda al futuro con rinnovata speranza, consapevole che la strada verso la stabilità sportiva ed economica passa attraverso scelte coraggiose e una gestione oculata delle risorse. La città e i tifosi attendono segnali concreti di questo nuovo corso, pronti a sostenere la squadra in un momento che potrebbe segnare un punto di svolta nella storia del club.