Siracusa, il pres. Ricci: «Non ho cambiato idea su mister Turati»

Il Siracusa si ritrova in una situazione estremamente difficile dopo aver subito la settima sconfitta in sole otto giornate di campionato. L'ultimo e doloroso rovescio è arrivato nel derby contro il Catania, una partita che ha lasciato un segno profondo, specialmente nelle dichiarazioni del presidente, Alessandro Ricci.

Il ko subito in trasferta nel confronto con i rivali non è stato digerito affatto dal massimo dirigente aretuseo, il quale ha espresso tutta la sua profonda frustrazione per la performance offerta dalla squadra. La partita, pur potendo considerarsi una sfida dal risultato prevedibile data la forza dell'avversario, è stata giudicata in modo estremamente negativo dal presidente.

"Sono molto arrabbiato," ha esordito senza mezzi termini Ricci, come riportato da La Sicilia, manifestando apertamente il suo malcontento per l'esito e, soprattutto, per il modo in cui la squadra ha affrontato l'incontro. Pur riconoscendo che "perdere a Catania ci può stare," il presidente ha puntato il dito con veemenza sulla qualità della prestazione della sua formazione, definendola "stata imbarazzante."

L'analisi del campo è stata impietosa: l'undici di Siracusa, infatti, è parso privo di mordente e incapace di reagire alle difficoltà. "Siamo scomparsi," ha affermato il numero uno del club, sottolineando la passività dei suoi atleti. La reazione allo svantaggio iniziale è stata completamente assente: "non abbiamo reagito dopo lo svantaggio e non si è visto nulla in campo."

Nonostante il momento critico e i risultati negativi che si stanno accumulando, Alessandro Ricci ha voluto comunque ribadire la sua ferma convinzione nel progetto tecnico e nella guida dell'allenatore. "La nostra idea su Turati non cambia," ha specificato, confermando che "il progetto va avanti e l'identità non deve cambiare."

Tuttavia, l'urgenza di comprendere le motivazioni di una tale crisi di risultati e, in particolare, di atteggiamento, è prioritaria. La preoccupazione del presidente si concentra ora sulla sfera mentale e sull'approccio dei giocatori. "Oggi voglio cercare di capire quali sono i problemi dei singoli e del gruppo," ha concluso Ricci, evidenziando come l'attuale "atteggiamento mentale è sbagliato" e rappresenta il vero nodo da sciogliere per uscire da questa preoccupante spirale negativa.