La Triestina si prepara ad affrontare una nuova sfida di campionato, con la trasferta di domani allo stadio "Piola" di Novara fissata per le ore 12:30. Alla vigilia del match, il tecnico Giuseppe Marino ha incontrato la stampa per analizzare l'impegno e fare il punto sulla condizione della squadra.

Secondo quanto riportato da Trivenetogoal, l'allenatore alabardato ha innanzitutto affrontato la questione dell'orario particolare della gara, che anticipa di oltre due ore il consueto kick-off pomeridiano: "Il fatto di giocare alle 12:30 non ha modificato il nostro lavoro durante la settimana. Ci alleniamo solitamente al mattino, quindi a livello di abitudini non cambia molto. È chiaro che manca l'avvicinamento tradizionale alla partita delle 15:00, ma non è nulla che possa influenzare la prestazione dei ragazzi".

L'attenzione si è poi spostata sull'analisi dell'avversario. Il Novara rappresenta un banco di prova importante per i giuliani, e Marino non ha nascosto il rispetto per la formazione piemontese, pur sottolineando l'approccio che la sua squadra dovrà mantenere: "Affronteremo una buona squadra, che fin qui ha raccolto meno di quanto meritasse. Ogni settimana troviamo avversari in momenti particolari, ma per noi ogni partita è una battaglia. Dobbiamo vendere cara la pelle e mantenere sempre l'attitudine che ci rappresenta: non mollare mai e dare tutto, partita dopo partita".

Un'indicazione chiara sulla mentalità che il tecnico vuole trasmettere al gruppo, quella di chi non può permettersi cali di concentrazione e deve affrontare ogni impegno con la massima determinazione, indipendentemente dal momento attraversato dagli avversari.

Nel corso della conferenza stampa è emerso anche il tema della gestione della rosa e dell'utilizzo dei singoli giocatori. In particolare, Marino è stato chiamato a esprimersi su Christian D'Urso, elemento tecnico del quale ha evidenziato qualità e limiti nel contesto tattico adottato dalla squadra: "Si allena bene ed è un giocatore di qualità, ma il sistema di gioco può penalizzare un po' le sue caratteristiche. Cerchiamo sempre di mettere tutti nelle condizioni di esprimersi al meglio. Il campionato è lungo e le partite non si vincono in undici ma in venticinque".

Una dichiarazione che mette in luce la filosofia del mister granata, orientata alla valorizzazione dell'intera rosa e alla consapevolezza che, nel corso di una stagione, tutti gli effettivi saranno chiamati a dare il proprio contributo. La sfida di Novara rappresenterà quindi un ulteriore test per verificare lo stato di forma del gruppo e la capacità di mantenere alta la concentrazione anche in un contesto cronologicamente inusuale come quello del mezzogiorno.

Sezione: Serie C / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 18:15
Autore: Francesco Vigliotti
vedi letture
Print