Al termine della sfida contro l'Alcione Milano, l'allenatore del Vicenza, Fabio Gallo, ha analizzato la prestazione dei biancorossi, esprimendo soddisfazione per la vittoria ma sottolineando la necessità di mantenere alta la concentrazione. La prima riflessione del tecnico è stata dedicata a un momento difficile che ha toccato il gruppo.

Gallo ha voluto dedicare il successo a una persona vicina alla squadra: «Dedico questa vittoria ad Alessandro, papà di Marco Onesti, che è mancato questa settimana e ci siamo stretti al suo dolore, ci tenevamo molto».

Passando all'analisi tattica, l'allenatore ha identificato delle mancanze nella fase iniziale del match: «Nel primo tempo abbiamo concesso per demerito nostro, quando abbiamo mollato un attimo abbiamo concesso due occasioni in modo stupido». Nonostante ciò, una volta trovato il gol del vantaggio, la squadra ha saputo cambiare marcia, prendendo saldamente in mano le redini del gioco: «Dopo il vantaggio abbiamo fatto un controllo totale della partita in un campo difficile».

Questa vittoria non è solo un risultato numerico, ma un'iniezione di fiducia: «È una vittoria che dà morale e consapevolezza al gruppo».

Gallo ha fornito chiarimenti sulle condizioni fisiche di alcuni giocatori. Riguardo a Rada, ha spiegato che l'uscita è stata precauzionale: «Mi ha detto che ha sentito un indurimento all’adduttore, senza sentire fitte». Per quanto concerne Rauti, la scelta è stata quella di non correre rischi: «Era uno degli acciaccati che però ieri si è allenato ma ho preferito non rischiarlo».

Un punto critico della gara è stata la mancata chiusura del risultato sul 2-0. Per Gallo, questo è un tratto distintivo della categoria: «È mancato il 2-0? Questa è la Serie C, una categoria in cui anche se si è superiori se non ma la si chiude si resta in apprensione ma la squadra ha dato prova di grande maturità».

Infine, l'allenatore ha lanciato un chiaro monito al gruppo in vista del prosieguo del campionato. Riguardo al vantaggio in classifica, la parola d'ordine è non accontentarsi. «Il vantaggio su Lecco e Brescia? Se lo si gestisce si perdono punti, non sono abituato a farlo, l’input sarà di continuare a spingere e dare il massimo per ottimizzare tutto quello che si fa».

Gallo ha ribadito la sua filosofia, citando un esempio emblematico come motivazione: «L’anno scorso il Vicenza ha recuperato dieci punti al Padova, meglio di questo monito non c’è». Il messaggio finale è un chiaro invito alla concretezza e all'abnegazione: «Io non sono un allenatore che sa gestire, dobbiamo sempre concretizzare la fatica che si fa».

Sezione: Serie C / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 10:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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