Alla vigilia dell'impegno casalingo che vedrà la sua Virtus Verona affrontare il Lecco, il timoniere scaligero Luigi Fresco ha tracciato un bilancio iniziale del cammino della squadra in campionato, evidenziandone i punti di forza e le prospettive future.

Il tecnico ha affrontato con la consueta schiettezza la sfida di allestire una rosa all'altezza, una costante per la società che punta storicamente sui giovani e sulle "scommesse" da categorie minori.

Fresco ha espresso una chiara soddisfazione per quanto dimostrato finora sul campo. "Ogni anno abbiamo il dubbio di avere una squadra competitiva perché portiamo in rosa tanti giovani, tante scommesse che arrivano anche da categorie inferiori," ha ammesso, riconoscendo la difficoltà di questa strategia. Tuttavia, dopo le prime sette giornate, il verdetto è positivo.

"Dopo sette partite posso dire che siamo assolutamente competitivi perché nessuno ci ha messo sotto," ha dichiarato l'allenatore, aggiungendo che i risultati avrebbero potuto essere persino migliori: "anzi, siamo anche in credito perché ci manca qualche punto rispetto a quelli che avremmo meritato."

L'attenzione si è poi spostata sul prossimo avversario. Fresco ha riservato parole di elogio per il Lecco, lodando la loro lungimiranza nella gestione del mercato estivo e la continuità con la stagione precedente. "Il Lecco merita complimenti perché ha fatto un mercato intelligente, non ha stravolto la rosa della scorsa stagione," ha osservato il tecnico.

La squadra lecchese sta ottenendo ottimi risultati, e Fresco ha voluto ricordare un precedente in cui i lombardi avevano già sfiorato l'impresa di salire di categoria in modo inatteso. "Stanno facendo molto bene e già una volta sono andati in Serie B clamorosamente," ha detto, inserendo una breve, ma significativa, parentesi nostalgica, ricordando come anche la Virtus Verona, in quell'occasione, avrebbe potuto ambire al salto di categoria se non fosse stata frenata da gravi problemi fisici.

"Tra l'altro quell'anno ci saremmo potuti andare anche noi se non avessimo avuto tanti infortuni pesanti. Sono sicuro che avremmo vinto a Pescara nei playoff." Tornando all'attualità, l'allenatore ha pronosticato un ruolo di primo piano per i prossimi avversari: "A parte questa digressione, credo che il Lecco possa essere la sorpresa e che possa stare lassù con Brescia e Vicenza."

La situazione infermeria è stata un punto cruciale nella disamina di Fresco. L'allenatore ha evidenziato come alcune assenze stiano pesando sull'economia della squadra, menzionando in particolare due giocatori di spicco. "Abbiamo assenze pesanti come De Marchi e come Mastour, che poteva essere la sorpresa di questo campionato."

Nonostante ciò, la situazione sta migliorando gradualmente. Se all'inizio del campionato gli indisponibili erano numerosi, con ben sette o otto elementi fuori uso, ora il gruppo si sta ricompattando. "All'inizio ne avevamo fuori 7-8, ora abbiamo recuperato qualcuno." Il tecnico ha concluso delineando le prospettive della Virtus Verona in base alla disponibilità dell'organico. Con la squadra al completo, le ambizioni potrebbero elevarsi notevolmente: "Se avessimo tutti a disposizione potremmo lottare anche per i primi posti."

Nel frattempo, con la rosa attuale, l'obiettivo rimane comunque di alto livello: "così come siamo possiamo andare ai playoff." La Virtus Verona è pronta a dare battaglia, con la fiducia nelle proprie capacità e l'obiettivo di consolidare la posizione in zona spareggi promozione.

Sezione: Serie C / Data: Ven 03 ottobre 2025 alle 23:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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