L'Atletico Ascoli si prepara ad affrontare una sfida delicata sul campo del San Marino, reduce da un periodo negativo che ha visto i bianconeri incassare tre battute d'arresto nell'arco di otto giorni. Un momento complicato che il tecnico Simone Seccardini ha affrontato con lucidità nella conferenza stampa pre-gara, analizzando gli aspetti su cui lavorare e trasmettendo fiducia nei confronti del gruppo.
La sequenza di risultati negativi non ha scalfito la preparazione settimanale della squadra, che secondo l'allenatore ha mantenuto alta la concentrazione durante le sedute di allenamento. "È stata una settimana difficile, ma abbiamo analizzato con attenzione gli errori commessi per capire dove possiamo migliorare. In questi giorni ci siamo allenati bene, con la stessa intensità e abnegazione che abbiamo dal 16 luglio", ha spiegato Seccardini, sottolineando l'atteggiamento professionale mostrato dal gruppo.
L'aspetto mentale e l'approccio quotidiano rappresentano elementi fondamentali per superare questo momento di difficoltà. "I ragazzi non hanno mai sbagliato approccio in nessuna seduta: è un segnale importante, significa che il gruppo è concentrato e ha voglia di reagire", ha aggiunto il mister, evidenziando la determinazione dello spogliatoio nel voler invertire la rotta.
Il paradosso delle prestazioni positive senza risultati
Una delle tematiche più discusse riguarda il rendimento dell'Atletico Ascoli in campo, spesso caratterizzato da buone prestazioni che però non si traducono in punti. L'ultimo confronto contro l'Ostiamare ha rappresentato l'ennesimo episodio di una tendenza già emersa nella scorsa stagione: gioco elaborato, occasioni create, ma vulnerabilità difensiva che costa cara.
Seccardini ha analizzato questa dinamica con realismo: "In questo momento non dobbiamo concedere nulla agli avversari, perché al minimo errore veniamo puntualmente puniti. L'ultima gara è stata significativa: abbiamo affrontato la prima della classe con qualità, creando tanto". Il tecnico ha voluto evidenziare come, nonostante il risultato negativo, la squadra abbia dimostrato di possedere le caratteristiche tecniche e tattiche per competere ad alti livelli.
La chiave per uscire dalla crisi, secondo l'allenatore bianconero, risiede nella continuità del lavoro e nella fiducia nel progetto: "Questo dimostra che la squadra ha valori e idee. Ora serve solo continuare a lavorare con attenzione e convinzione, perché sono certo che usciremo da questo periodo". Una dichiarazione che trasmette ottimismo ma anche consapevolezza della necessità di migliorare nella concretizzazione delle opportunità e nella gestione degli episodi difensivi.
San Marino, avversario in fiducia su un campo particolare
La trasferta di San Marino presenta diverse insidie per l'Atletico Ascoli. Gli avversari arrivano alla partita galvanizzati dalla vittoria conquistata sul campo della Recanatese, un risultato che ha inevitabilmente aumentato l'autostima della formazione sammarinese. "Affrontiamo una squadra che arriva da una vittoria importante a Recanati, una vera iniezione di fiducia", ha riconosciuto Seccardini.
Il tecnico bianconero ha mostrato rispetto per le qualità dell'avversario, descrivendolo come una formazione ben strutturata: "Il San Marino è ben allenato, organizzato e riconoscibile in tutti i momenti del gioco". Un'analisi che mette in guardia dai rischi di sottovalutare un avversario in stato di grazia e perfettamente consapevole dei propri meccanismi tattici.
Un ulteriore elemento di complessità è rappresentato dalle caratteristiche del campo di gioco. "Giocheremo su un campo sintetico, il ritmo sarà alto e servirà grande cura dei dettagli", ha avvertito l'allenatore, che sa come il manto artificiale possa influenzare le dinamiche della partita, favorendo transizioni rapide e richiedendo particolare attenzione nella gestione del pallone.
Per affrontare questa sfida servirà un approccio determinato: "Noi dovremo interpretare la partita con intensità e determinazione, perché è fondamentale tornare a fare punti". Una dichiarazione che sottolinea l'importanza del risultato in questo momento della stagione, quando invertire il trend negativo diventa prioritario per rilanciare le ambizioni della squadra.
Emergenza infortuni e gestione della rosa
L'Atletico Ascoli dovrà affrontare la trasferta sammarinese con alcune defezioni importanti. Forgione e De Santis non saranno disponibili a causa di problemi fisici, privando Seccardini di due elementi che hanno dato contributi significativi fino a questo momento. "Sono assenze pesanti, perché perdiamo due giocatori importanti", ha ammesso il tecnico.
Tuttavia, l'allenatore ha voluto trasmettere fiducia nelle alternative a disposizione, sottolineando come la rosa sia stata costruita proprio per far fronte a situazioni di questo tipo: "Allo stesso tempo abbiamo una rosa ampia e competitiva: tutti i ragazzi hanno lavorato bene e sono pronti a dare il loro contributo". Un messaggio chiaro rivolto agli elementi che avranno l'opportunità di scendere in campo, chiamati a dimostrare il proprio valore.
Un ulteriore aspetto da considerare riguarda il calendario ravvicinato, con l'impegno infrasettimanale di Coppa Italia a Foligno che si profila all'orizzonte. Nonostante la tentazione di effettuare rotazioni per gestire le energie del gruppo, Seccardini ha adottato un approccio pragmatico: "Dobbiamo pensare a una gara alla volta: oggi tutta la nostra attenzione è rivolta al San Marino, da lunedì penseremo alla Coppa Italia".
Una filosofia che privilegia la concentrazione massima sulla singola partita, evitando calcoli e speculazioni che potrebbero risultare controproducenti. In un momento delicato come quello che sta attraversando l'Atletico Ascoli, il tecnico ha scelto di focalizzare tutte le energie mentali e fisiche della squadra sull'obiettivo più immediato: conquistare punti preziosi per rilanciare la stagione.
La sfida di San Marino rappresenta quindi un crocevia importante per i bianconeri, chiamati a dimostrare carattere e qualità per interrompere la serie negativa e ritrovare quella continuità di risultati che nelle ultime settimane è venuta a mancare. La fiducia espressa da Seccardini nel gruppo e nelle potenzialità della rosa dovrà tradursi in una prestazione convincente, capace di coniugare solidità difensiva e efficacia offensiva per riportare l'entusiasmo nell'ambiente e punti in classifica.
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