Il clima è carico di emozione e significato storico alla vigilia dell'incontro che vedrà il Varese e la Biellese confrontarsi di nuovo in Serie D. Domani, lo stadio “Franco Ossola” sarà il teatro di una sfida che mancava da più di due decenni, riportando il calcio biellese su uno dei palcoscenici più affascinanti della categoria dilettantistica.

Le due formazioni arrivano all'appuntamento con prospettive e posizioni in classifica diverse nel Girone A: i padroni di casa del Varese occupano la seconda piazza con 13 punti, dimostrando un avvio di campionato brillante, mentre la Biellese si trova al quinto posto con 8 punti.

Per l'allenatore dei bianconeri, Luca Prina, la partita assume un valore che trascende la semplice graduatoria.

«È una partita che la città e gli appassionati sognavano da tanto tempo», ha dichiarato il tecnico alla vigilia. Prina ha sottolineato l'importanza del contesto: «Varese contro Biellese significa riportare in campo un derby che mancava da decenni e che ha un fascino particolare». Al di là delle forti sensazioni, l'incontro rappresenta un banco di prova fondamentale per la valutazione del lavoro svolto: «Ma al di là delle emozioni, questa gara ci darà la misura del nostro percorso: capiremo a che punto siamo e quale strada dobbiamo ancora percorrere».

Il Varese è universalmente riconosciuto come una delle squadre favorite del raggruppamento. Per la Biellese, che ha recentemente cambiato pelle dopo la promozione, si tratta di un test cruciale.

«Loro hanno una storia importante in questa categoria, noi ci stiamo adattando in fretta», ha aggiunto Prina. L'allenatore vede l'ambiente del “Franco Ossola” come uno stimolo, non un ostacolo: «Ci troveremo davanti un contesto speciale, fatto di pubblico, di stadio, di storia. Tutti aspetti che devono darci energia e non timore». Ribadendo il concetto di verifica, ha sintetizzato l'obiettivo: «È una grande occasione per capire chi siamo davvero».

Dopo aver affrontato un ciclo di tre gare ravvicinate, la squadra si presenta pronta a rilanciare la propria corsa.

«Siamo ripartiti bene, nonostante qualche piccolo acciacco. Questo gruppo si allena con serietà e ha tanta voglia di dimostrare», ha spiegato il tecnico. Prina ha evidenziato come la base del buon momento sia la fase difensiva: «La solidità difensiva, in questo momento, è la nostra base». L'introduzione di una variazione tattica sta producendo i frutti sperati: «Abbiamo cambiato qualcosa, lavorando con tre centrali, e i numeri ci stanno dando ragione». Nonostante ciò, il tecnico ha individuato un'area di miglioramento essenziale: «Ma dobbiamo crescere anche in fase offensiva: cinque gol in campionato sono pochi, c’è margine per migliorare».

Infine, un pensiero è stato dedicato ai tifosi, attesi in massa anche in trasferta. «Ci seguiranno in due pullman, oltre a tante macchine. Sono la nostra forza, hanno affrontato con noi campi difficili e ora vivono con orgoglio il ritorno in certi stadi», ha concluso Prina, sottolineando la motivazione del gruppo: «Per loro proviamo a fare il massimo: giochiamo per la nostra gente, per dare soddisfazioni a chi ci sostiene sempre».

Sezione: Serie D / Data: Ven 03 ottobre 2025 alle 15:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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