Celle Varazze, mister Pisano: «Se finisce 1-1 non avrebbe nulla da dire nessuno, la prestazione c'è, ma conta buttarla dentro»

Il Celle Varazze esce sconfitto di misura nel turno infrasettimanale di Serie D contro il Vado. Nonostante il risultato finale di 1-0, la squadra, definita le "civette," ha dimostrato ancora una volta di potersela giocare alla pari anche con le formazioni più quotate, non riuscendo però a pareggiare il gol decisivo di Arras. Questa è stata la tendenza in questo avvio di stagione per la formazione di Mario Pisano, come già avvenuto contro il Ligorna (dichiarazioni riprese da ivg.it).

"Se la partita si fosse conclusa sull'1-1, penso che nessuno avrebbe avuto nulla da eccepire," ha esordito Pisano con un velo di ironia. "La gara è sembrata il 'gioco del fazzoletto' delle elementari: nessuno voleva tenere la palla in mezzo al campo. In questo ritmo basso e senza grande gioco, ritengo che dal punto di vista della quantità di azioni create abbiamo fatto qualcosa in più. Sarebbe interessante vedere gli expected goal [gol attesi]. Però, alla fine, quello che conta è buttarla dentro, il resto sono chiacchiere."

L'allenatore ha poi individuato il momento chiave della partita. "Loro sono stati bravi a segnarci al momento più propizio: aver subito il gol a ridosso della fine del primo tempo ci ha condizionato e ci ha fatto approcciare male i primi dieci-quindici minuti della ripresa, che sono stati gli unici giocati male. Mi tengo stretta la prestazione e nient'altro, ma dobbiamo rimanere positivi e orgogliosi, perché ci sono tutte le premesse per fare un buon campionato."

Scelte Tattiche e Margini di Miglioramento

Riguardo l'assetto iniziale, Pisano ha spiegato la scelta di puntare su due attaccanti fisici. "Mi aspettavo un incontro con poca profondità, conoscendo il modo di giocare del Vado. Per questo, ho optato per schierare davanti Akkari e Donaggio, due punte più fisiche, proprio per affrontare al meglio i duelli in campo."

Pisano non si è detto affatto sorpreso del rendimento della squadra, che ha tenuto testa a formazioni di vertice come Ligorna e Vado. "Sono convinto del lavoro svolto in estate. Ero certo che la squadra fosse di buon livello, e anche le amichevoli di prestigio hanno mostrato un gap sottile con le grandi. Ora il compito è recuperare i calciatori infortunati: abbiamo enormi margini di miglioramento."

Il prossimo impegno vedrà i biancoblù affrontare la Lavagnese in trasferta domenica.