Archiviato con successo il turno infrasettimanale, il Cjarlins Muzane è già proiettato al prossimo impegno. Domani, domenica 28 settembre, alle ore 15:00 sul campo di Sevegliano, la formazione guidata da Mauro Zironelli affronterà il Mestre per la quinta giornata del girone C di Serie D. Una sfida che si preannuncia intensa, specialmente per il tecnico dei padroni di casa, che nutre un legame speciale con l'avversaria.

Nonostante la vittoria ottenuta in trasferta contro l'Union Clodiense e il fatto di essere attualmente a punteggio pieno, Zironelli ha ribadito l'importanza di mantenere alta la concentrazione e non farsi distrarre dalla classifica. Già a Chioggia, il tecnico aveva chiarito che il lavoro da fare è ancora lungo. «Quella di Chioggia rimane una bellissima prestazione, ma adesso c’è un’altra partita cui pensare, al cospetto di una squadra forte che ci darà filo da torcere», ha avvertito.

La preparazione per questo match è stata interamente mirata al recupero delle energie, in un momento in cui il calendario si fa serrato. «Dovremo farci trovare pronti e in questi due giorni di allenamento abbiamo lavorato per ritrovare le energie che ci permettano di provare a disputare una grande partita», ha spiegato Zironelli. Il coefficiente di difficoltà è in aumento: «Sappiamo di affrontare una squadra molto ben costruita, con giocatori importanti e vogliosa di provare a vincere; è evidente il coefficiente di difficoltà salga ancora, per cui dovremo essere ancora attenti dal punto di vista della concentrazione e della cattiveria agonistica in una partita che per me resta speciale».

La sfida assume per Mauro Zironelli un significato particolare, un vero e proprio amarcord personale, dato che l'allenatore ha guidato il Mestre al ritorno tra i professionisti qualche anno fa.

«Mestre rimane per me sempre un ricordo speciale, avendo dato tutto me stesso per cercare di vincere il campionato e riuscendoci prima di una altrettanto bella stagione in Serie C», ha raccontato il mister, ammettendo che si tratta di una gara carica di emozioni. «Lì ho lasciato tanti amici e per me è una partita particolare, ma adesso guardo solo al Cjarlins Muzane».

Zironelli ha evitato facili paragoni tra le due esperienze, sottolineando le differenze strutturali delle rose: «Difficile paragonare il Mestre di allora e il Cjarlins Muzane di adesso: là avevo dei giocatori che erano con me da più anni, qui dispongo di un ottimo gruppo per il secondo anno, ripartendo in questo da un blocco dello scorso».

Nonostante i risultati eccellenti, il lavoro di affinamento del gioco è lungi dall'essere completato, specialmente con l'inserimento dei nuovi elementi. «Abbiamo cercato di colmare qualche lacuna con i nuovi innesti e per questo dobbiamo ancora sviluppare e migliorare il discorso gioco», ha concluso Zironelli, lanciando un chiaro messaggio ai suoi giocatori, nonostante il primato in classifica: «C’è da lavorare, non pensiamo che dato il fatto di essere a punteggio pieno il lavoro possa dirsi concluso: tutt’altro c’è ancora molto da fare».

Sezione: Serie D / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 23:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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