Il Messina si aggiudica il Derby dello Stretto battendo la Reggina per 1-0 in una sfida che mancava da quasi nove anni. A decidere l'incontro è stata la rete siglata da Roseti al 17' del primo tempo, con un colpo di testa che ha sorpreso la difesa ospite. Una vittoria meritata per i padroni di casa, che hanno saputo gestire il vantaggio e resistere all'assalto finale degli avversari.

La partita, disputata in condizioni climatiche gradevoli e su un terreno in discrete condizioni, ha visto il Messina partire con un 3-5-2 affidato all'allenatore Romano, mentre la Reggina di Trocini si è schierata con un 4-3-3. Prima del fischio d'inizio, i tifosi del Messina hanno esposto uno striscione per contestare il divieto di trasferta imposto ai supporters della Reggina: "Trasferte Libere! Noi odiamo il calcio moderno", recitava il messaggio della Curva Sud giallorossa.

Un primo tempo dominato dal Messina

L'avvio del match ha visto la Reggina tentare di imporre il proprio gioco, con il capitano di giornata Toti Porcino chiamato a guidare la squadra amaranto. Il Messina, invece, ha optato per una disposizione difensiva a cinque, costruendo l'azione offensiva a quattro con Clemente allargato sulla fascia.

Al 15' i padroni di casa si sono resi pericolosi conquistando il primo corner della gara dopo una svirgolata di Domenico Girasole. Due minuti dopo è arrivato il vantaggio: Roseti ha colpito di testa indisturbato, superando la difesa reggina e portando il Messina in vantaggio. Un gol che ha evidentemente scosso gli ospiti, apparsi troppo lunghi e leziosi nella manovra.

La Reggina ha provato a reagire attraverso le giocate di Di Grazia e gli inserimenti di Ferraro, ma il centrocampo amaranto è risultato praticamente inesistente nella prima frazione. Il Messina ha invece trovato spazi preziosi sulla fascia destra della difesa ospite, con Gatto in evidente difficoltà. Al 43', Toure ha vinto un contrasto sul fondo e ha servito al centro un pallone insidioso, chiuso in extremis da Girasole.

L'arbitro ha comminato due cartellini gialli nel primo tempo: uno a Maisano del Messina per un intervento duro su Di Grazia, e uno a Fomete della Reggina per aver fermato una ripartenza di Aprile. Al termine della prima frazione, disputatasi con un solo minuto di recupero, il Messina è andato negli spogliatoi meritatamente in vantaggio.

La ripresa e l'assalto finale della Reggina

Trocini non ha operato cambi all'intervallo, limitandosi a far scaldare Edera e Palumbo. La Reggina è rientrata in campo con un piglio diverso, attaccando a testa bassa sin dai primi minuti. Di Grazia ha conquistato un calcio d'angolo, ma Sorrentino ha respinto con i pugni la conclusione successiva.

Al 53', il numero 10 amaranto ha provato a trascinare i compagni con una grande palla per Fomete sulla fascia, ma il cross è stato ribattuto e il successivo tentativo di Mungo è finito in Curva Sud. Al 55' Trocini ha operato il primo cambio, sostituendo Grillo con Edera. Un minuto dopo è arrivata una grande occasione per il Messina: un traversone di Toure dalla destra ha trovato Roseti che, anticipando tutti, è andato vicino alla doppietta.

La Reggina ha continuato a spingere, schiacciando il Messina nella propria metà campo. Al 60' Correnti ha dato vita a un'azione insistita sulla sinistra, con un traversone respinto e un successivo tentativo di Porcino che ha sfiorato il palo alla sinistra di Sorrentino. Al 63' sono arrivate sostituzioni da entrambe le parti: nella Reggina sono entrati Palumbo e Nino Barillà al posto di Fomete e Correnti, mentre nel Messina Yekalej ha rilevato Maisano.

Al 65' l'arbitro ha estratto un cartellino giallo nei confronti di De Caro del Messina per un'entrata a metà campo su Porcino, in una decisione che ha sollevato polemiche per la mancata espulsione. Cinque minuti dopo Romano ha operato un cambio difensivo, sostituendo l'attaccante Roseti con il centrocampista Fravola.

Il drammatico finale

Al 73' è uscito Di Grazia, colpito anche da crampi, sostituito da Pellicanò. Trocini ha modificato l'assetto tattico della Reggina, passando a una sorta di 4-2-4 con Porcino alto a destra ed Edera a sinistra. Il momento più incredibile della partita è arrivato al 78': la Reggina ha colpito due traverse consecutive in maniera clamorosa. Prima Ferraro e poi Palumbo, da distanza ravvicinata, si sono divorati il gol del pareggio in un'azione che ha lasciato attoniti i presenti.

Il Messina ha accusato un evidente calo fisico, ma la Reggina non è riuscita a trovare gli spazi necessari per sfondare. All'81' i padroni di casa hanno operato una doppia sostituzione, con Saverino e Bombaci entrati al posto di Clemente e Tesija. La Reggina ha risposto inserendo Zenuni per Mungo all'82'.

Negli ultimi minuti il Messina ha amministrato il risultato, giocando con il cronometro. Romano ha anche tolto Toure per Zucco all'89', terminando la gara praticamente senza attaccanti. Sei i minuti di recupero concessi dall'arbitro, durante i quali la Reggina ha lanciato un ultimo assalto disperato, senza però riuscire a scardinare la difesa avversaria.

Al triplice fischio finale il Messina ha potuto festeggiare una vittoria importante nel Derby dello Stretto, conquistata con merito e difesa con determinazione. Per la Reggina, che si presentava a questo incontro con l'obiettivo di dare una svolta a una stagione iniziata in maniera balbettante, resta l'amarezza per un risultato negativo e per le clamorose occasioni sprecate nel finale. Il match si è disputato in un clima particolare, con il settore ospiti rimasto vuoto a causa del divieto di trasferta imposto ai tifosi amaranto, una circostanza che ha portato i giocatori della Reggina ad applaudire simbolicamente verso quegli spalti deserti prima dell'inizio della gara.

Messina - Reggina 1-0 

Messina (3-5-2): Sorrentino; De Caro, Trasciani, Clemente (81' Bombaci); Maisano (63' Yekalej), Garufi, Tesija (81' Saverino), Aprile, Orlando; Roseti (70' Fravola), Toure (89' Zucco). a disposizione: Paduano, Azzara, Elia, Veron. Allenatore: Romano

Reggina (4-3-3): Lagonigro; Gatto, Blondett, D. Girasole, Fomete (60' Palumbo); Correnti (60' Barillà), Mungo (82' Zenuni), Porcino; Grillo (55' Edera), Ferraro, Di Grazia (73' Pellicanò). a disposizione: Boschi, Adejo, Lanzillotta, Laaribi. Allenatore: Trocini 

Arbitro: Gallorini di Arezzo
Assistenti: Cattaneo - Pascoli

Rete: 17' pt Roseti

Note: ammoniti: Maisano, De Caro, Fomete. Angoli: 4-8. Recupero: pt 1'; st 6' 

Sezione: Serie D / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 18:45
Autore: Anna Laura Giannini
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