Una vittoria dal sapore speciale per l'Orvietana, che conquista il primo successo casalingo stagionale in campionato battendo 3-1 il Foligno in un derby intenso e ricco di emozioni. I tre punti rappresentano una boccata d'ossigeno fondamentale per i biancorossi, che ritrovano fiducia e morale dopo un avvio di stagione complicato.

La sfida si è disputata in un clima particolare, con la panchina di casa affidata al vice allenatore Enrico Broccatelli. L'allenatore titolare Rizzolo non ha potuto essere presente nemmeno tra i sostituiti a causa di un'indisposizione improvvisa. L'intera compagine sportiva, dalla dirigenza ai giocatori, ha voluto far giungere al tecnico i propri auguri per un rapido recupero e un immediato ritorno sul campo.

La formazione schierata da Broccatelli ha visto l'esordio immediato dei due nuovi innesti Herrera e Kone, con i padroni di casa disposti tatticamente in un prudente 4-5-1, modulo pensato per garantire solidità difensiva senza rinunciare alle ripartenze. Sul fronte opposto, il tecnico Manni ha dovuto fare i conti con importanti defezioni nel reparto avanzato: le assenze per infortunio di Schiaroli e Morlandi hanno costretto il Foligno a presentarsi con un organico rimaneggiato. La scelta tattica è ricaduta sul collaudato 4-3-3, con Della Spoletina schierato nel pacchetto arretrato.

La prima fase della contesa ha riservato poche emozioni agli spettatori presenti al Muzi. Nei primi trenta minuti di gioco, soltanto due sporadiche incursioni nelle rispettive aree di rigore hanno creato qualche grattacapo ai portieri Formiconi e Rossi, curiosamente compagni di squadra nella scorsa annata. L'equilibrio tattico ha dominato la scena, con entrambe le compagini attente a non scoprirsi eccessivamente.

Il match si è acceso improvvisamente nel cuore della prima frazione. L'Orvietana ha sfiorato il vantaggio quando Herrera ha recuperato palla nella zona nevralgica del campo, servendo immediatamente Caon: il tentativo diagonale dell'attaccante, carico di potenza, è però terminato distante dai pali difesi da Rossi. Ma l'occasione mancata è servita da preludio al gol del vantaggio: pochi istanti dopo, è stato Kone a confezionare l'assist vincente per lo stesso Caon, bravo a finalizzare in area di rigore portando avanti i suoi.

L'esultanza dei tifosi biancorossi è stata però stroncata sul nascere. Il Foligno ha impiegato appena sessanta secondi per ristabilire la parità: Pellegrini, ricevuto il pallone sulla corsia mancina, ha pennellato un cross invitante per Tomassini, altro ex protagonista dell'incontro, che ha insaccato di testa all'angolino basso con una traiettoria perfetta.

Il finale del primo tempo ha visto gli ospiti prendere in mano le redini del gioco. Al 42', proprio Tomassini è andato vicinissimo alla rete del sorpasso, in un'azione che ha suscitato animate proteste: un evidente trattenimento ai danni di Berardi non è stato sanzionato dal direttore di gara, permettendo all'attaccante umbro di trovarsi solo davanti a Formiconi. Il portiere di casa si è però superato con un intervento prodigioso, negando la doppietta all'avversario. Un secondo miracolo del numero uno biancorosso è stato necessario per chiudere la prima metà di gara in equilibrio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Khribech, Falasca ha colpito di testa a botta sicura, ma un riflesso felino di Formiconi ha salvato la porta dalla capitolazione.

La ripresa è iniziata con ritmi elevati. I padroni di casa hanno sfiorato subito il nuovo vantaggio quando Marchegiani ha protetto il possesso servendo Simic, il quale ha lanciato in profondità Tronci. Il giovane sardo ha confezionato un traversone calibrato per Kone, che ha impattato di testa: soltanto una deviazione fortuita ha fatto sfumare per un'inezia l'opportunità del 2-1.

Successivamente, la strategia dell'Orvietana si è focalizzata sul contenimento delle iniziative offensive avversarie, con la partita che ha vissuto una fase di minor intensità. Broccatelli ha quindi operato i primi cambi, inserendo Selvaggio e Barbini al posto di Herrera e Tronci, mentre Manni ha risposto con l'ingresso di Pupo Posada per Sylla.

La svolta decisiva è arrivata a dieci minuti dal termine, quando il vice allenatore biancorosso ha effettuato la sostituzione rivelatasi vincente: Tenkorang ha rilevato un visibilmente affaticato Kone e, nell'arco di pochi istanti, ha lasciato il proprio marchio sul derby. Servito da Marchegiani, il neo entrato si è involato solitario verso l'area avversaria, superando Rossi con freddezza e riportando avanti i suoi.

Il Foligno, tramortito dal colpo, non ha trovato la forza per reagire e i padroni di casa hanno calato il tris. Ancora un cambio protagonista: Barbini, con un passaggio millimetrico, ha creato l'occasione del 3-1 per Caon, che non si è lasciato sfuggire l'opportunità di firmare la doppietta personale.

Nel finale, gli ospiti hanno tentato un ultimo assalto: uno scambio rapido in area tra Settimi e Pupo Posada ha generato qualche apprensione nella retroguardia biancorossa, ma ancora una volta Formiconi si è dimostrato insuperabile.

Il successo ottenuto rappresenta il primo acuto casalingo stagionale in campionato per l'Orvietana, dopo quello conseguito in Coppa contro il Cannara. I biancorossi torneranno già in campo mercoledì 8 ottobre, sempre tra le mura amiche del Muzi, per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia contro il Siena. Si tratterà di una sfida ad eliminazione diretta: la vincente affronterà nei sedicesimi chi avrà la meglio nel confronto tra Follonica Gavorrano e Valmontone. Domenica successiva, invece, la squadra sarà impegnata in trasferta a Montevarchi per il prosieguo del campionato.

Orvietana – Foligno 3-1

Orvietana (4-5-1):
Formiconi; Paletta, Berardi, Ricci, Mauro; Kone (35’st Tenkorang), Marchegiani, Herrera (21’st Selvaggio), Simic, Tronci (25’st Barbini); Caon. A disp.: Porta, Bieto, Esposito, Pepe, Lusha, Gurschi. All.: Broccatelli.

Foligno (4-3-3): Rossi; Quendro, Cottini, Della Spoletina, Falasca; Settimi, Ceccuzzi, Pellegrini (41’st Marchetti); Khribech, Tomassini, Sylla (28’st Pupo Posada). A disp.: Mazzoni, Bocci, Cichy, Bevilacqua, Bosi, Da Pra, Caccavale. All.: Manni.

Arbitro: D’Agnillo di Vasto (Elisino di Ostia L. – Camilli di Roma 1).

Reti: 31’pt Caon (O), 33’pt Tomassini (F), 36’st Tenkorang (O), 40’st Caon (O).

Note: ammoniti: Ricci, Caon (O); Pellegrino, Tomassini, Khribech (F). Angoli: 4-5. Recupero: 2’+4’.

Sezione: Serie D / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 20:15
Autore: Francesco Vigliotti
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