Il Trodica Calcio accelera sul mercato e annuncia due innesti significativi destinati a rafforzare l'organico in vista della stagione in corso. La compagine biancoazzurra ha perfezionato il ritorno di un protagonista della scorsa trionfale annata e l'acquisto di una giovane promessa del calcio italiano.

Il nome di maggior richiamo è senza dubbio quello di Tino-Sven Sušić, centrocampista bosniaco classe 1992 che lo scorso anno aveva già indossato la casacca del Trodica, contribuendo in modo decisivo alla conquista del campionato di Promozione. L'operazione si è conclusa nelle ultime ore, con il giocatore che ha scelto di tornare sui propri passi nonostante si stesse già allenando con la Civitanovese, società che sembrava averlo ormai assicurato alle proprie fila.

Per Sušić si tratta di un ritorno alle origini dopo una carriera che lo ha visto protagonista sui palcoscenici europei. Nato nella capitale bosniaca Sarajevo, il mediano porta nel DNA il calcio di alto livello: è infatti figlio d'arte e ha costruito il proprio percorso professionale attraverso esperienze in club di primissimo piano. Nel suo curriculum figurano le maglie dell'Hajduk Spalato, storica formazione croata, e quelle dei belgi Genk e Standard Liège, società che militano stabilmente nelle competizioni europee.

Il centrocampista vanta inoltre presenze con la nazionale maggiore della Bosnia ed Erzegovina, testimonianza di un talento riconosciuto a livello internazionale. Le sue caratteristiche tecniche – visione di gioco, capacità di dettare i tempi della manovra e leadership naturale – lo rendono un elemento prezioso per qualsiasi rosa, capace di alzare sensibilmente il tasso qualitativo del reparto centrale.

Accanto al ritorno dell'esperto Sušić, la dirigenza biancoazzurra ha ufficializzato anche l'arrivo di Gloire Di Gioia, attaccante esterno di nazionalità italiana con origini congolesi. Nato nel 2007, il giovane calciatore rappresenta l'altra faccia della strategia di mercato del Trodica: puntare su prospetti di sicuro avvenire da far crescere e valorizzare.

Di Gioia, che può agire sia come prima punta che come ala destra, ha una struttura fisica interessante con i suoi 182 centimetri di altezza. Proviene dai campionati nazionali giovanili, dove ha saputo mettersi in luce grazie a qualità atletiche di rilievo e a un bagaglio tecnico in costante evoluzione. Velocità, capacità di saltare l'uomo e imprevedibilità nelle giocate individuali sono i tratti distintivi del suo gioco, caratteristiche che potrebbero rivelarsi determinanti per scardinare difese organizzate.

Il doppio acquisto delinea con chiarezza la filosofia di mercato adottata dalla società marchigiana: costruire un organico equilibrato dove convivano l'esperienza di giocatori affermati e il dinamismo di talenti emergenti. Una formula che punta a coniugare la solidità garantita da elementi navigati con la freschezza e l'entusiasmo delle giovani leve.

La scelta di riportare Sušić in biancoazzurro appare particolarmente significativa: il centrocampista conosce già ambiente, compagni e metodologie di lavoro, fattore che dovrebbe facilitarne il reinserimento e permettergli di essere subito determinante. La sua presenza in mezzo al campo garantisce qualità e personalità, doti fondamentali per guidare la squadra nei momenti delicati delle partite.

L'inserimento di Di Gioia rappresenta invece un investimento sul futuro. A diciassette anni il giovane attaccante avrà l'opportunità di misurarsi con il calcio dei grandi, crescendo a contatto con compagni più esperti e affinando le proprie caratteristiche in un contesto competitivo. Per lui si tratta di un trampolino di lancio importante, che potrebbe spalancare le porte a ulteriori sviluppi di carriera.

Il Trodica, reduce dal successo della passata stagione, dimostra così di non volersi accontentare e di guardare con ambizione alle sfide che lo attendono. La costruzione di una rosa competitiva passa necessariamente attraverso innesti mirati, capaci di innalzare il livello tecnico complessivo senza snaturare l'identità di squadra.

Con questi due colpi di mercato, la dirigenza biancoazzurra lancia un segnale chiaro: l'obiettivo è quello di consolidare quanto di buono fatto vedere e di costruire un progetto solido e duraturo. L'esperienza internazionale di Sušić e il potenziale di Di Gioia potrebbero rivelarsi le carte vincenti per una stagione all'insegna della continuità e della crescita.

Sezione: Serie D / Data: Mer 01 ottobre 2025 alle 19:06
Autore: Massimo Poerio
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