Il Barletta espugna il campo con una vittoria di misura per 1-0 contro il Ferrandina e mette fine al "tabù" che gravava sui lucani, responsabili dell'eliminazione in Coppa Italia Serie D. È stata una prodezza di Manetta, nata da un calcio d'angolo, a decidere l'incontro, permettendo ai biancorossi di raggiungere quota 12 punti e di rimanere in scia alle posizioni di vertice. La partita è stata fisica, maschia e ricca di agonismo, confermando la capacità del gruppo di mister Pizzulli di eccellere anche nelle situazioni più complicate.
L'allenatore Pizzulli ha confermato l'undici titolare che aveva dominato il Pompei per 3-0, schierando Lattanzio in posizione di trequartista alle spalle del centravanti Da Silva, con Fantacci e Laringe esterni d'attacco nel 4-2-3-1. Il Ferrandina, rispetto al pareggio del turno preliminare di Coppa, presentava Canavese in attacco e l'assenza di Cristiano tra le linee.
L'inizio è stato subito scoppiettante, con il Ferrandina che ha sfiorato il vantaggio al 2': Incerti ha approfittato di un errore in fase di impostazione di Di Jeva e ha calciato di punta da posizione defilata, ma Fernandes si è opposto in modo efficace. Al 16', il Barletta ha risposto con Laringe che, dopo aver superato due avversari, ha messo al centro un cross insidioso. Lattanzio, braccato da un difensore lucano, non è riuscito a deviare in porta.
Il resto del primo tempo è stato avaro di vere emozioni da gol, caratterizzato da un forte agonismo e da frequenti interruzioni provocate dagli ospiti, intenzionati a spezzare il ritmo dei biancorossi. Dopo due minuti di recupero e nessuna azione significativa, le squadre sono rientrate negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Al rientro in campo, Pizzulli ha subito inserito Cerutti al posto di Fantacci, ridisegnando la squadra in un 4-3-3 per dare maggiore peso e controllo al centrocampo. La mossa ha dato i suoi frutti quasi immediatamente: al 46', Laringe ha calciato a botta sicura verso lo specchio, ma un difensore del Ferrandina è intervenuto provvidenzialmente, salvando il risultato.
Il Barletta si è fatto ancora più minaccioso dodici minuti più tardi: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Lattanzio, in mischia, non è riuscito a inquadrare la porta da distanza ravvicinata.
Il gol che ha sbloccato la contesa è arrivato al 60': Piarulli ha battuto un corner preciso e Manetta, inspiegabilmente lasciato indisturbato dalla fin qui attenta difesa lucana, ha colpito di testa con successo.
Costretto a scoprirsi, il Ferrandina ha concesso maggiori spazi in avanti, tanto che Da Silva ha provato a sfruttare l'opportunità con un tiro dalla distanza, finito però alto. Il Barletta ha continuato a mostrare grande solidità, specialmente in difesa. Manetta è stato protagonista di una doppia e fondamentale chiusura al 71', prima intercettando Kisseih lanciato a rete, poi bloccando la conclusione di Canavese dall'interno dell'area.
L'ultima, clamorosa occasione, è capitata sui piedi di Sasanelli al 93': Da Silva ha recuperato palla e ha lanciato l'attaccante solo davanti al portiere. Sasanelli, con una prateria davanti, ha calciato da fuori area, sprecando l'opportunità del raddoppio. È stata l'ultima emozione della sfida: il Barletta ha portato a casa la terza vittoria consecutiva, festeggiando un successo di carattere.
Tabellino
Barletta (4-2-3-1): Fernandes, Giambuzzi, Di Cillo, Manetta, Di Jeva; Cancelli, Piarulli; Fantacci (46′ Cerutti), Lattanzio (82′ Sasanelli), Laringe (88′ Telera); Da Silva. A disposizione: Figliola, De Luca, Venanzio, Dicuonzo, Dibenedetto, Misefari. Allenatore: Massimo Pizzulli.
Ferrandina (3-5-2): Galiano; Desmini, Quaranta, Gianfreda (74′ Gallitelli); Mastromarino, Incerti (90′ Parisi), Brancati (74′ Lombardo), Asare (65′ Cissè), Otero; Kisseih, Canavese. A disp. Fabiani, Finamore, Cirigliano, Parisi, De Simone, Maltese. Allenatore: Antonio Summa.
Marcatori: 60′ Manetta.
Ammoniti: Di Cillo, Di Jeva (B), Asare, Otero, Gianfreda (F)
Note: calci d’angolo 7-0; minuti di recupero 2′, 5′.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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