Il Chieti ha iniziato la sua stagione in modo più che positivo. Nelle prime sei giornate del Girone F di Serie D, i neroverdi hanno mantenuto l'imbattibilità, conquistando due vittorie e ben quattro pareggi, per un totale di 10 punti che valgono l'attuale sesto posto in classifica. Un ruolino di marcia che, a fronte dei numerosi cambiamenti estivi, testimonia la rapida assimilazione del nuovo progetto tecnico.

Per fare il punto della situazione in casa Chieti e per guardare ai prossimi impegni, la redazione di Notiziariocalcio.com ha contattato Alessandro Battisti, Direttore Sportivo del club, uno dei protagonisti di questa partenza brillante. Battisti ha analizzato la crescita della squadra, il difficile big match in arrivo e non ha risparmiato critiche al sistema del calciomercato sempre aperto.

L'impatto del cambiamento e la soddisfazione iniziale

«Sono soddisfatto perché balza all'occhio la crescita della squadra. Abbiamo cambiato tanto: l'allenatore, il modulo, la mentalità. Quando si effettuano cambiamenti così profondi, si cerca di apprendere subito la visione del nuovo tecnico, e credo che questo si sia notato partita dopo partita. Questo mi fa molto piacere e ben sperare per il futuro.»

Il big match contro l'Ancona e le favorite del girone

«A parte i numeri, che dimostrano già la difficoltà del match, so esattamente che partita ci aspetterà contro l'Ancona. Conosco molto bene il mister, con il quale ho avuto il piacere di lavorare insieme lo scorso anno per qualche mese, e parliamo di un allenatore di grande competenza e di grandi valori umani, sono contento di riabbracciarlo. Sarà una gara difficile, mister Maurizi ha una squadra che ricalca le sue idee, il suo modo di intendere il calcio: aggressione, qualità, corsa.

Avevo già pronosticato l'Ancona come favorita per il girone. Altre pretendenti? I numeri naturalmente indicano l'Ostiamare, con sei vittorie su sei, così come L'Aquila e Teramo che hanno costruito un percorso solido basato sugli anni precedenti. Sulla carta c'è l'Atletico Ascoli in ritardo, ma c'è tempo per recuperare terreno e la qualità non gli manca. Mi auguro che anche noi possiamo rimanere nel gruppone per stare a ruota dei battistrada e giocarcela fino alla fine.»

Mercato chiuso per il Chieti o c'è ancora qualche movimento in programma?

«Assolutamente sì, il mercato per noi è chiuso, malgrado una perdita sanguinosa come quella di Arlotti, un giocatore assolutamente indispensabile per noi. Nonostante ciò, siamo soddisfatti della squadra che abbiamo.

Il mercato sempre aperto è un vulnus pericoloso: le autorità federali e sportive dovrebbero considerare l'idea di porre fine a questa situazione che per me è inconcepibile. Rappresenta una grande difficoltà per società e allenatori. Credo si debba rimettere mano a questa situazione: oggi un giocatore può chiedere di andar via quando vuole e un allenatore fa fatica a lavorare in maniera equilibrata.»

Un parere sulla possibile riforma della Serie D da 9 a 8 gironi?

«Credo che tutto ciò che viene studiato al fine di valorizzare di più questa categoria sia un bene. La possibilità di avere una promozione dai playoff per dare un senso concreto a questi spareggi è importante, per cui ben venga qualunque tipo di soluzione.»

Sezione: Serie D / Data: Mer 08 ottobre 2025 alle 16:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print