Si conclude ai trentaduesimi di finale l'avventura della Luparense in Coppa Italia Serie D. Allo stadio Casée di San Martino di Lupari, la formazione allenata da Beoni è stata eliminata dal Mestre dopo una gara combattuta ma priva di reti nei novanta minuti regolamentari. La qualificazione ai sedicesimi è stata decisa dalla lotteria dei calci di rigore, dove gli ospiti di mister Perticone hanno prevalso con il punteggio di 8-7.

Un match equilibrato e povero di emozioni quello disputato tra le due compagini venete, con il Mestre che nella prima frazione ha costruito le occasioni più pericolose, mentre i padroni di casa hanno premuto maggiormente nella ripresa, senza però riuscire a scardinare la difesa avversaria, rimasta in inferiorità numerica per un quarto d'ora.

Prima frazione a tinte biancorosse

Il primo tempo ha visto gli ospiti del Mestre rendersi protagonisti delle migliori opportunità da rete. Al ventiquattresimo minuto, il portiere della Luparense Giust è stato chiamato all'intervento su una conclusione non irresistibile di Kola, primo segnale di una fase in cui la formazione veneziana ha mostrato maggiore intraprendenza offensiva.

Nel giro di pochi minuti, il Mestre ha avuto altre due ghiotte chance per sbloccare il risultato. Al venticinquesimo, Donato si è presentato a tu per tu con l'estremo difensore rossoblù, ma ha sprecato clamorosamente l'occasione sparando alto oltre la traversa. Tre minuti più tardi, è toccato a Chiozza mancare l'appuntamento con il gol: trovatosi in posizione favorevole e con Giust già fuori dai pali, l'attaccante ospite ha mancato clamorosamente il bersaglio.

La Luparense ha fatto capolino nell'area avversaria solo nel finale di frazione, al quarantacinquesimo minuto, quando Losavio ha tentato la conclusione trovando però pronta la risposta di Fresia, che ha bloccato il pallone senza particolari difficoltà.

Ripresa rossoblù con il Mestre in dieci

La seconda metà di gara ha cambiato volto, con i padroni di casa che hanno alzato il baricentro alla ricerca del vantaggio. Al sessantasettesimo minuto Onraita è andato vicinissimo alla rete con un tiro che si è stampato contro la traversa, facendo tremare il pubblico di casa.

L'episodio chiave del secondo tempo è arrivato al settantacinquesimo, quando Kola, già ammonito nel primo tempo, ha rimediato il secondo cartellino giallo ed è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco, lasciando il Mestre in inferiorità numerica per gli ultimi quindici minuti più recupero.

La Luparense ha cercato di sfruttare la superiorità numerica con un forcing finale generoso ma sterile. All'ottantesimo minuto, Bontempi ha sprecato sul secondo palo un invitante cross di Losavio, mentre un minuto dopo Barrere ha impegnato di testa Fresia, bravo a respingere. All'ottantacinquesimo è stato il palo a negare la gioia del gol a Pellacani, suggellando così la fine del tempo regolamentare senza che nessuna delle due squadre fosse riuscita a trovare la via della rete.

La lotteria dei rigori premia gli ospiti

Dopo novanta minuti equilibrati e privi di reti, la qualificazione si è decisa dal dischetto. Una sequenza interminabile di calci di rigore, giunta fino all'ottava serie, ha visto prevalere il Mestre per 8-7. Il verdetto finale è stato determinato dall'errore di Albo, subentrato a gara in corso, che ha consegnato ai veneziani il pass per il turno successivo della competizione.

Per la Luparense, guidata in panchina da mister Beoni, si chiude così prematuramente il cammino in Coppa Italia. La formazione rossoblù, scesa in campo con Giust tra i pali e con Duminica, Ballatore, Milli, Syku, Onraita, Bontempi, Zanetti, Losavio, Rimmaudo e Iacoponi a completare l'undici iniziale, ha sofferto nel primo tempo per poi crescere nella ripresa senza tuttavia riuscire a concretizzare la superiorità numerica.

Il Mestre di Perticone, schierato con Fresia in porta e con Barcella, Lagomarsino, Lattuchella, Iotti, Morandi, Kola, Donato, Chiozza, Rabbas e Leo dall'inizio, prosegue invece la propria corsa nella manifestazione, nonostante l'espulsione che ha condizionato il finale di partita.

Una serata amara per i tifosi rossoblù, che hanno visto la propria squadra uscire dalla competizione dopo una prestazione generosa ma imprecisa sotto porta. Il Mestre, pur con le maggiori opportunità create nel primo tempo e la beffa dell'espulsione nella ripresa, ha dimostrato solidità difensiva e freddezza dagli undici metri, caratteristiche che gli hanno permesso di proseguire l'avventura in Coppa Italia Serie D.

Luparense-Mestre 0-0 (0-0 p.t.) [7-8 d.c.r.]

Luparense: Giust, Duminica (61' Lupoli), Ballatore (46' Albo), Milli (46' Casini), Syku (62' Barrere), Onraita, Bontempi, Zanetti, Losavio, Rimmaudo (46' Pellacani), Iacoponi. All. Beoni

Mestre: Fresia, Barcella, Lagomarsino (71' Bari), Lattuchella, Iotti, Morandi, Kola, Donato (78' Dal Bo'), Chiozza, Rabbas (64' Kola), Leo (89' Favaro). All. Perticone

Ammonizioni: 20' Lagomarsino (M), 39' Kola (M), Espulsioni: 75' Kola (M) Recuperi: 1' (1T) e 4' (2T)

Sezione: Serie D / Data: Mer 08 ottobre 2025 alle 19:15
Autore: Chiara Motta
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