L'Orvietana continua la sua marcia trionfale e conquista una vittoria schiacciante sul campo dell'Aquila Montevarchi, imponendosi per 0-4 al Brilli Peri. Una prestazione autorevole quella dei biancorossi, capaci di dominare l'incontro sin dalle prime battute e di chiudere i conti con un poker che non ammette repliche.

Mister Rizzolo, ritornato in panchina, opta per una conferma del modulo difensivo a quattro uomini e inserisce Herrera nel cuore del centrocampo, affiancato da Simic e da Sforza, quest'ultimo nuovamente titolare. Nel reparto offensivo trovano spazio due giovani sotto età, Marchegiani e Barbini, con Caon a completare il tridente.

La partita inizia con una fase di studio, ma è l'Orvietana a prendere subito in mano le redini del gioco. Herrera si distingue per la qualità delle giocate, confezionando il primo cross pericoloso verso l'area avversaria: solo un'uscita tempestiva del portiere locale impedisce a Caon di creare il primo pericolo concreto. I padroni di casa faticano a rendersi pericolosi, limitandosi a un tentativo aereo di Cecconi che non impensierisce la retroguardia ospite.

Il vantaggio dell'Orvietana arriva al ventiduesimo minuto del primo tempo, quando Herrera confeziona un lancio millimetrico in verticale che pesca Caon in posizione regolare. L'attaccante biancorosso scatta con i tempi giusti, penetra in area e batte il portiere con freddezza. Tra le due marcature ospiti, il Montevarchi ha l'occasione per rimettere in piedi la gara quando, su sviluppo di calcio d'angolo, Mencagli colpisce di testa da posizione ravvicinata, ma Formiconi si fa trovare pronto e neutralizza la minaccia.

Passano appena sette minuti e l'Orvietana raddoppia ancora con il suo centravanti. Questa volta è Simic a servire l'assistenza vincente: Caon controlla magistralmente la sfera e lascia partire un tiro potente e preciso che si insacca all'incrocio dei pali, dove Giusti non può proprio intervenire. Una conclusione di rara bellezza che esalta le qualità tecniche del bomber ospite.

Il protagonista assoluto della serata è in stato di grazia e, prima dell'intervallo, sfiora addirittura la tripletta personale. Ricevuta palla a centrocampo, Caon si invola verso la porta avversaria eludendo con eleganza un paio di avversari, arrivando fino al limite dell'area dove serve Simic in corsa. Il diagonale del centrocampista sembra destinato alla rete, ma Bassano compie un miracolo sulla linea di porta, salvando a portiere ormai battuto quello che sarebbe stato lo 0-3.

Nella ripresa, il tecnico del Montevarchi Marmorini tenta di cambiare l'inerzia dell'incontro inserendo forze fresche, tra cui l'ex di turno Rosini. Tuttavia, l'Orvietana dimostra grande solidità in ogni zona del campo: la difesa non commette errori, Sforza presidia la mediana recuperando numerosi palloni, Herrera orchestra le manovre con lucidità e il reparto avanzato continua a creare occasioni. I padroni di casa provano a reagire costringendo Formiconi a un intervento in tuffo e conquistando ben dieci calci d'angolo, ma senza riuscire a creare reali pericoli alla porta avversaria.

Il risultato assume proporzioni rotonde nel finale. Al trentacinquesimo della ripresa, ancora Caon si rende protagonista procurando una punizione dal limite. Sul pallone si presenta Herrera che, complice anche una deviazione fortuita della barriera, firma il suo primo gol con la maglia biancorossa, rendendo ancora più pesante il passivo per i padroni di casa.

L'ultimo sigillo porta la firma di Tronci, subentrato negli ultimi minuti di gara. Il giovane talento sardo, servito da Esposito, si inventa un diagonale straordinario che vale il definitivo 0-4 e rappresenta la sua prima gioia realizzativa in una prima squadra, un momento indimenticabile per il promettente under.

L'Aquila Montevarchi, schierata con un 3-4-3, ha visto in campo Giusti tra i pali; Bigazzi (sostituito al sesto della ripresa da Carotti), Siniega (rilevato al ventunesimo da Boncompagni) e Bassano in difesa; Cecconi, Mattei, Iacullo (sostituito all'inizio della ripresa da Rosini) e Menchetti a centrocampo; Galastri (sostituito al sesto da Tatti), Mencagli e Bocci (rimpiazzato al trentaduesimo da Tommasini) in attacco.

L'Orvietana ha risposto con un 4-3-3 composto da: Formiconi in porta; Paletta, Berardi, Ricci e Mauro in difesa; Sforza (sostituito al ventunesimo della ripresa da Esposito), Herrera e Simic a centrocampo; Marchegiani (rilevato al quarantesimo da Pepe), Caon (sostituito al trentanovesimo da Tenkorang) e Barbini (rimpiazzato al trentottesimo da Tronci) nel tridente offensivo.

La direzione arbitrale è stata affidata a Di Palma di Cassino, coadiuvato dagli assistenti Ferrara di Castellammare di Stabia e Arcella di Frattamaggiore. Le ammonizioni sono state comminate a Paletta e Herrera per l'Orvietana, mentre per il Montevarchi hanno ricevuto il cartellino giallo Mattei, Carotti e Rosini. Il bilancio dei calci d'angolo ha visto i padroni di casa in vantaggio per 10-3. I tempi di recupero sono stati di un minuto nel primo tempo e quattro nella ripresa.

Con questa vittoria autorevole, l'Orvietana si presenta all'appuntamento di domenica prossima con un morale completamente rinnovato rispetto a qualche settimana fa. Al Muzi arriverà la capolista Grosseto per quello che si preannuncia un confronto di alto livello, ma i biancorossi hanno dimostrato di attraversare un momento di forma straordinario e di possedere le qualità tecniche e mentali per affrontare qualsiasi avversario. La prestazione offerta a Montevarchi rappresenta un segnale forte al campionato: l'Orvietana c'è e ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista.

AQUILA MONTEVARCHI – ORVIETANA 0-4
AQUILA MONTEVARCHI (3-4-3): Giusti; Bigazzi (6’st Carotti), Siniega (21’st Boncompagni), Bassano; Cecconi, Mattei, Iacullo (1’st Rosini), Menchetti; Galastri (6’st Tatti), Mencagli, Bocci (32’st Tommasini). A disp.: Failli, Cocci, Lovari, Degli Innocenti,. All.: Marmorini.
ORVIETANA (4-3-3): Formiconi; Paletta, Berardi, Ricci, Mauro; Sforza (21’st Esposito), Herrera, Simic; Marchegiani (40’st Pepe), Caon (39’st Tenkorang), Barbini (38’st Tronci). A disp.: Porta, Ciavaglia, Gurschi, Selvaggio, Bieto. All.: Rizzolo.
ARBITRO: Di Palma di Cassino (Ferrara di Castellammare di S. – Arcella di Frattamaggiore).
RETI: 22’pt e 29’pt Caon, 35’st Herrera, 42’st Tronci.
NOTE: ammoniti: Paletta, Herrera (O), Mattei, Carotti, Rosini (M). Angoli: 10-3. Recupero:1’+ 4’.

Sezione: Serie D / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 22:45
Autore: Anna Laura Giannini
vedi letture
Print