Dopo un avvio di stagione travagliato, caratterizzato da ritardi burocratici nel tesseramento e da due giornate di squalifica scontate a Licata, il tecnico Pippo Romano ha finalmente potuto sedere sulla panchina del Messina alla quinta giornata di campionato.
Le sue riflessioni, raccolte dal portale messinasportiva.it, tracciano un quadro complesso tra emozioni personali, problematiche societarie e obiettivi sportivi.
L'allenatore ha descritto l'impatto con il pubblico di casa, un momento sempre speciale per chi vive il calcio con passione. «È normale che quando fai la prima in casa, in panchina, davanti al tuo pubblico, c’è sempre un pizzico di emozione», ha ammesso Romano.
Tuttavia, la responsabilità del ruolo prende velocemente il sopravvento, spingendo la mente unicamente verso la gara: «tutto passa velocemente perché ti devi proiettare e concentrare sulla gara». Superato l’esordio, l’attenzione è già rivolta al prossimo impegno: «Ora pensiamo alla partita di Enna».
Il momento che sta attraversando l'ambiente messinese è particolarmente delicato a causa dell'instabilità a livello dirigenziale e societario. Romano, però, ha voluto rassicurare sul fatto che questi aspetti non distolgano la squadra dal lavoro quotidiano sul campo. «In verità noi ci pensiamo poco. Viviamo e lavoriamo dentro il campo», ha spiegato il tecnico, manifestando una profonda fiducia nel futuro del club.
Questa fiducia deriva dalla consapevolezza del valore intrinseco della piazza: «siamo fiduciosi perché crediamo che Messina per blasone e storia non possa assolutamente sparire dal calcio». Il suo auspicio è un cambio di rotta positivo: «Credo che ci sarà gente interessata, me lo auguro con tutto il cuore. Poi quello che verrà ci prenderemo».
Una svolta societaria forte permetterebbe, tra l'altro, di intervenire sul mercato per completare un organico che, a causa delle circostanze—come la partenza di Reis e le operazioni effettuate in fretta e furia a ridosso del via del torneo—presenta alcune lacune. «Necessitiamo di mettere ancora qualcosa dentro per uscire da questa classifica», ha dichiarato Romano, sottolineando che l’arrivo di una «nuova proprietà forte» darebbe la possibilità di fare operazioni mirate per rendere la rosa più esperta.
Attualmente, prosegue, «abbiamo tre o quattro over navigati però la maggior parte della rosa è molto giovane, per cui necessitiamo di gente che conosce la categoria e che sappia prendere la squadra per mano nei momenti difficili».
Nel recente confronto con il Paternò, la squadra non è riuscita ad ottenere i tre punti, nonostante i tentativi di variazione tattica e l'impegno di elementi ispirati come Touré e Azzara.
L’allenatore ha confermato di aver provato a scuotere la squadra anche attraverso un cambio di modulo: «Abbiamo cambiato e ci siamo schierati con il 3-4-3», cercando di dare maggiore incisività all'azione offensiva «mettendo due centrocampisti offensivi a fare i mediani», ma la concretezza è mancata: «però non abbiamo concretizzato a dovere».
In un girone che si sta dimostrando estremamente equilibrato e ricco di sorprese, come rilevato dal tecnico, ogni partita nasconde insidie diverse. Un esempio è la percezione errata che si era creata per l'ultimo match: «Tutti pensavano che con il Paternò sarebbe stata una partita facile, abbordabile, ma si è dimostrata complicata». Al contrario, il confronto con l'Acireale si è rivelato «molto più agevole delle previsioni».
Guardando al futuro e al derby contro la Reggina, Romano è realista: «È chiaro che il livello della Reggina come budget e organico è superiore al nostro», ma nel calcio l'impegno può fare la differenza. La ricetta per affrontare i granata non cambia, puntando su orgoglio e determinazione: «però con orgoglio e cattiveria agonistica si può sempre fare risultato. Noi ci proveremo sempre».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 01:00 Folgore Castelvetrano, fantasia e velocità: arriva Alejandro Akapo
- 00:45 Battipagliese, colpo in difesa: arriva il maliano Camara
- 00:30 ufficialeLucchese, torna il classe 2007 Riccardo Chiesa
- 00:15 Brescia, Ferretti: «Faremo sicuramente qualcosa sul mercato per alzare l'asticella»
- 00:00 Ebolitana, rescindono le pedine Caliendo e Chiumiento
- 23:45 Sanità e sport uniti per la prevenzione: allo stadio "D'Alcontres" arriva il vaccino antinfluenzale
- 23:30 Grosseto, cambio al vertice del settore giovanile: Dierna lascia per la Viterbese
- 23:15 «Questa è la nostra marcia in più». Seeber svela la ricetta per il futuro del Vicenza
- 23:00 Brindisi, Ciullo: «Non abbiamo sofferto per nulla, siamo stati molto bravi a essere pazienti»
- 22:45 «Ci siamo complicati la vita», Praticò fa il punto sul momento della Reggina
- 22:30 Casertana, mister Coppitelli: «Nessuno vorrebbe incontrarci ora, ma attenti al Giugliano: ecco perché è una gara rischiosa»
- 22:15 Trento, mister Tabbiani: «Vogliamo fare un regalo ai nostri tifosi, questa squadra ha margini di crescita enormi»
- 22:00 Cosenza, mister Buscè: «La Cavese può colpire in qualsiasi momento, servirà umiltà e sacrificio»
- 21:45 Karembeu e i reali di Monaco: la Sanremese cambia pelle per tornare grande
- 21:30 Avellino, il ds Aiello: «Dobbiamo sfoltire la rosa di 10 unità»
- 21:15 Primo squillo Cosenza: chiusa la trattativa per l'esterno Pietro Ciotti?
- 21:00 Dall'Italia al deserto? Due club di Dubai puntano un 2006 ex Serie D
- 20:45 Catanzaro, mister Aquilani: «Non vogliamo fermarci, dobbiamo continuare a crescere senza accontentarsi»
- 20:35 Cittadella Vis Modena, ceduto Rovatti passa al Real Formigine
- 20:30 Benevento, Floro Flores: «Essere campioni d'inverno non serve a niente, non abbassiamo la guardia»
- 20:25 ufficialeChieti, c'è il ritorno di un esterno offensivo
- 20:20 Mercato Brescia: si punta tutto su due ex, ecco le mosse per sfidare il Vicenza
- 20:15 Catania, il pres. Pelligra: «Torre del Grifo sarà per tutti, dai Pulcini alla Spa»
- 20:10 Fiorenzuola, doppio addio: risoluzione con Mancini e cambio nella panchina portieri
- 20:05 Oltrepò, innesto in attacco: arriva Infantino dalla Sammaurese
- 20:00 Grosseto, Bellini dimesso dopo l'intervento: il verdetto sui mesi di assenza
- 19:55 Acerrana, c'è l'accordo: nuovo direttore sportivo per i granata
- 19:50 Giugliano, primo rinforzo in arrivo: dal Catania in arrivo un classe 2002
- 19:45 Bari, De Laurentiis attacca: «La piazza non offre una bella immagine, così si fanno tremare le gambe alla squadra»
- 19:40 Saluzzo: accordo per l'arrivo di un difensore con oltre 300 gare in D
- 19:35 ufficialeNuovo 27enne attaccante ingaggiato dalla Fidelis Andria
- 19:30 Chievo, colpo in difesa: arriva il moldavo Dimitrisin
- 19:25 ufficialeAcireale, ratificata l'intesa con Maimone
- 19:20 ufficialeVirtus Francavilla, preso il difensore Mauriello
- 19:15 Vicenza, lo sfogo di Rosso: «Mi fa incazzare giocare in campi di patate...»
- 19:10 ufficialeColpo di mercato in attacco per lo Scanzorosciate
- 19:05 ufficialeLa Varesina cede Ornaghi ad un altro club di D
- 19:02 ULTIM'ORA - Reggina, annunciata la firma di Fanari
- 19:00 Union Brescia, il ds Ferretti: «Vogliamo regalare qualcosa di speciale ai tifosi»
- 18:55 Giuliano Alma verso il ritorno in D? Un top club fa sul serio per l'ex Turris
- 18:50 ufficialeMilan Futuro, c'è anche il 2008 Luca Nolli
- 18:45 Dall'Australia allo Stretto: il Messina si assicura Massimo Papallo
- 18:40 ufficialeLa Ternana ha un nuovo amministratore unico
- 18:35 ufficialeC'è un addio in casa Vibonese
- 18:30 Galderisi: «Preferisco giocarmi gli applausi a Nocera che stare in tanti altri club»
- 18:25 ufficialeColpaccio in attacco della Pistoi
- 18:25 ufficialeVaccaro è un nuovo giocatore del Savoia
- 18:20 ufficialeRinforzo francese per la capolista Treviso
- 18:15 ufficialeL'Aquila 1927 rinforza la rosa con due giovani talenti
- 18:13 ufficialeSancataldese, a centrocampo c'è Sebastiano Uez