Il tecnico del Messina, Pippo Romano, ha espresso un sentimento di soddisfazione parziale dopo il pareggio esterno maturato a Enna. La partita, ricca di colpi di scena e cambi di fronte, ha lasciato l'allenatore con il rammarico di non aver conquistato l'intera posta in palio, pur riconoscendo la grande prova di carattere dei suoi. Le dichiarazioni di Romano, riportate anche da messinasportiva.it, tracciano un quadro dettagliato dell'incontro.

La squadra peloritana ha avuto un approccio alla gara estremamente positivo, come ha raccontato Romano: «Eravamo in controllo nel primo tempo, siamo passati in vantaggio e loro non ci hanno mai fatto soffrire».

Purtroppo, la seconda frazione di gioco ha portato un improvviso calo di tensione che ha ribaltato lo scenario: «Nel secondo tempo abbiamo subito un blackout e ci hanno schiacciati, realizzando due gol in successione». Nonostante la doccia fredda, il tecnico ha elogiato il cuore dei suoi: «La squadra però ha mostrato una grande reazione».

La reazione è culminata con la rete spettacolare di Tesija, autore di una «strepitosa rovesciata». Proprio Tesija, nel finale, ha avuto sui piedi l'occasione per la vittoria: «Il rimpianto c’è perché all’ultimo potevamo anche vincerla».

Romano ha analizzato l'azione da vicino, criticando la scelta del calciatore: «Probabilmente abbiamo sbagliato davanti alla porta, in quella situazione avrebbe potuto realizzare il 3-2. Doveva calciare in porta e non cadere, era un’occasione netta». Sull'eventuale fallo, ha preferito affidarsi al giudizio del direttore di gara: «L’arbitro era a due metri e avrà valutato bene».

Il tecnico si è poi soffermato sull'episodio del secondo gol dell'Enna, nato dall'ennesimo calcio di rigore fischiato contro il Messina: «È l’ennesimo rigore su una palla che è picchiata sulle mani di un difensore».

Secondo Romano, l'azione potrebbe essere stata viziata da un fallo precedente: «C’era probabilmente prima un fallo di mani sulla trequarti e soltanto dopo è arrivato il tocco in area di Clemente. È il terzo rigore che subiamo così…».

Nonostante le avversità, la squadra non ha mai ceduto: «La squadra non si è abbattuta, non ha mollato. Ci abbiamo sempre creduto e abbiamo riacciuffato il pari. A ogni modo non era facile strappare un risultato importante qui». Romano ha rimarcato l'importanza dei punti conquistati: «Sono punti che fanno classifica, scaliamo un altro punto dalla penalizzazione».

Il mister ha anche voluto lodare lo straordinario supporto dei tifosi, un elemento che cementa la convinzione nel progetto: «Il Messina cresce, i tifosi ci sostengono perché hanno capito che hanno una squadra che non ha mai mollato, sia a inizio stagione che adesso abbiamo onorato la maglia, correndo tanto. La gente lo vede e ci dà un grande sostegno».

Con nove punti in sei gare, ottenuti senza una preparazione estiva completa e con una pesante penalizzazione, il Messina starebbe lottando per la zona playoff. Questo dato alimenta la determinazione di Romano: «Non dobbiamo mollare, dobbiamo correre e crederci. Dobbiamo continuare a fare punti e alzare l’asticella delle prestazioni, come si sta già vedendo. Abbiamo concesso pochissimo, a parte i due gol».

Sezione: Serie D / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 16:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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