Nardò, il dg Toma: «C’è un’idea chiara sul tipo di squadra che intendiamo costruire»

Silvano Toma, direttore generale del Nardò, è tornato a fare il punto sulla situazione del club, intervenendo ai microfoni del “Quotidiano di Puglia” per parlare sia del presente che delle prospettive future della squadra. Il dirigente ha fornito aggiornamenti significativi sulle trattative in corso, delineando la strategia per la costruzione della rosa.

«Ci sono varie trattative ormai vicine alla chiusura, soprattutto per quanto riguarda i giocatori che d’intesa con mister De Sanzo abbiamo deciso di confermare. Per elementi come Fornasier, Galli, Trinchera siamo ormai ai dettagli, un discorso più sfumato riguarda De Anna e Addae. C’è un’idea chiara sul tipo di squadra da intendiamo costruire. Di bravi calciatori ancora liberi ce ne sono tanti, il prenderli dipende anche da società come la nostra, proprio adesso che l’obiettivo più che puntare su giovani da valorizzare, ripartire con un blocco di 7-8 elementi dello scorso campionato resta ancora fattibile», ha spiegato Toma, sottolineando l'intenzione di mantenere una base solida della passata stagione.

Il direttore generale ha ammesso le difficoltà del mercato, ma ha ribadito la chiarezza delle idee della società. «Dei giocatori che avevamo in animo di confermare – assicura Toma – finora è andato via soltanto Correnti. Ci è dispiaciuto, ma davanti ad un’offerta d’ingaggio della Reggina più che triplicata, per noi era davvero impossibile trattenerlo. Non possiamo competere con quelle società che o per forza economica o perché espressione di grandi bacini di utenza hanno movimentato finora il mercato». Nonostante queste sfide, la direzione è ben precisa: «Abbiamo però le idee chiare sul tipo di squadra da intendiamo costruire. Di bravi calciatori ancora liberi ce ne sono tanti. Il prenderli dipende anche da società come la nostra, proprio adesso che l’obiettivo principale non è più puntare su giovani da valorizzare». L'obiettivo primario non è più solo la valorizzazione dei giovani, ma la costruzione di una squadra competitiva con profili già affermati.

Uno dei desideri del Nardò è trattenere un elemento chiave come Lucas, pur consapevole delle difficoltà. «Sarebbe un gran colpo riuscire a trattenere Lucas, anche se sappiamo che non sarà semplice – ammette il direttore generale neretino – nel frattempo per il reparto under abbiamo individuato due ragazzi del 2007 e uno del 2006 che vorrebbe ufficializzare». Il club si conferma attento ai giovani talenti, con un occhio particolare ai profili adatti al proprio sistema di gioco. «Nello scorso campionato abbiamo raggiunto gli under presentemente col miglior rendimento difensivo del torneo, e anche in questa stagione cercheremo profili all’altezza. Stiamo giocando su un asse di mercato che riguarda da braccetto un’idea a tre», ha concluso Toma, indicando una strategia chiara per il reparto difensivo e l'inserimento di giovani promettenti.