Al fischio finale dell'incontro terminato 1-1 contro il Fasano, il tecnico del Nardò, Fabio De Sanzo, ha commentato con rammarico il risultato, pur esaltando la prova di carattere offerta dalla sua squadra. Il pareggio, pur positivo contro una formazione di alto livello, ha lasciato l'amaro in bocca per le modalità con cui è arrivato.

De Sanzo ha riassunto con una punta di amarezza il momento della sua formazione: «Purtroppo la nostra storia è questa. Stiamo perdendo tanti punti per distrazioni e sfortuna». Un riferimento diretto non solo all'ultimo pareggio, ma a un leitmotiv che sembra perseguitare il Nardò in questa fase della stagione.

Nonostante il rammarico per il punto sfumato, l'allenatore ha voluto focalizzarsi sugli aspetti positivi, esprimendo grande ammirazione per lo spirito dei suoi uomini: «Voglio esaltare la prova della mia squadra: ha giocato con umiltà e contro una grande squadra». Il tecnico è convinto che il Nardò meritasse la vittoria, e la beffa è stata ancora più dolorosa per il tempismo con cui è arrivata: «Dispiace prendere gol all’ultimo secondo, meritavamo di vincere».

L'invito ai giocatori è quello di metabolizzare la delusione e di guardare avanti con determinazione. «Dobbiamo comunque alzare la testa», ha spronato De Sanzo, riconoscendo che l'impegno dimostrato in campo è un punto di partenza imprescindibile.

Infine, un tocco personale e motivante: il tecnico ha rivelato di aver vissuto la prestazione come un dono, un segnale di attaccamento che va oltre il risultato: «La squadra mi ha comunque fatto un regalo di compleanno». Un'ulteriore conferma del legame profondo che unisce l'allenatore ai suoi calciatori e della consapevolezza che, nonostante la sfortuna, l'impegno e l'umiltà dimostrati sono la base su cui costruire il futuro successo.

Sezione: Serie D / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 18:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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