Il panorama sportivo della città di Caltanissetta è stato recentemente scosso da dichiarazioni forti e dirette, rilasciate a caldo dal Direttore Generale della Nissa, Giovanni Castronovo, al termine della recente sfida contro il Ragusa.
A distanza di poco tempo, per fugare ogni dubbio e tranquillizzare la piazza biancoscudata, il dirigente ha ritenuto necessario pubblicare un comunicato ufficiale volto a fare chiarezza su alcuni punti cruciali emersi in seguito all'intervista post-partita. L'obiettivo primario era rassicurare i tifosi nisseni sul clima interno alla squadra e sulla sua visione per il futuro del club.
Castronovo ha aperto il suo intervento sottolineando il profondo legame affettivo maturato in questi mesi con i colori della gloriosa maglia. Questo sentimento, ha spiegato, lo porta a sentirsi, oltre che un dirigente, un grande sostenitore della Nissa. Proprio questa indole di tifoso ha avuto la meglio sul ruolo istituzionale di direttore sportivo nel momento in cui è stato invitato a rilasciare dichiarazioni a soli dieci minuti dal triplice fischio finale della gara. Il D.G. ammette di essersi lasciato andare a «commenti e delle frasi molto forti», che sono state «figlie della delusione per la mancata vittoria ottenuta». Tuttavia, l'intenzione dietro l'uscita non era affatto distruttiva, anzi: «Il mio unico obiettivo era esclusivamente quello di stimolare i calciatori a fare meglio e di più nel corso delle prossime gare», ha precisato Castronovo, convinto che la squadra abbia «tutte le carte in regola per lottare fino alla fine per vincere questo campionato».
Un altro punto dirimente toccato dal Direttore Generale riguarda il chiarimento avvenuto con la squadra e la dirigenza. Castronovo ha voluto rimarcare con forza che l'incontro è stato una sua esplicita volontà e non è stato dettato da alcuna imposizione esterna. Il dirigente ha infatti affermato di avere «un carattere molto forte, per cui difficilmente accetto imposizioni da qualcuno in nessun ambito». A riprova della ritrovata unità di intenti, è stato registrato un video «di comune accordo con Lorenzo Giovannone e Savio Ferreri», con l'unico scopo di rasserenare la tifoseria e dimostrare che il club è ripartito «più forti e compatti di prima, essendo tutti uniti verso un unico obiettivo».
In merito alle interpretazioni più controverse delle sue parole, Castronovo ha espresso grande rammarico per la strumentalizzazione delle sue dichiarazioni da parte di alcuni, che le hanno malevolmente intese come un tentativo di spingere all'esonero dell'allenatore. Il D.G. ha bollato tali supposizioni come dimostrazione di «assoluta malafede». Ha infatti ribadito un concetto fondamentale: pur essendo stato «duro con i calciatori» nell'intervista originale, non ha mai «ne' nominato ne' tantomeno fatto riferimento alcuno a mister Lello Di Napoli».
La stima nei confronti del tecnico è immutata e assoluta, sia dal punto di vista umano che professionale. Castronovo ha ribadito la sua ferma convinzione che Di Napoli sia «un grande allenatore, sprecato per la Serie D». Per sgomberare il campo da ogni residua speculazione, il Direttore Generale ha concluso con una rassicurazione definitiva rivolta a chi «avesse ancora strane idee in testa»: Lello Di Napoli «è e resterà l'allenatore della Nissa per tutta la stagione».
A conclusione del suo comunicato, Giovanni Castronovo ha rivolto un appello sentito e caloroso alla tifoseria. In vista della prossima sfida casalinga, che vedrà la Nissa affrontare la forte Vibonese allo stadio Tomaselli, il dirigente ha invitato caldamente il pubblico a «voler riempire domenica gli spalti», incitando incondizionatamente la squadra «per novanta minuti».
Il D.G. si è detto convinto che l'energia dei sostenitori sia un fattore determinante per il successo in campo: «E con il calore del tifo nisseno, che quando vuole sa essere il dodicesimo uomo in campo, sono convinto che ci riusciremo».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 01:00 Folgore Castelvetrano, fantasia e velocità: arriva Alejandro Akapo
- 00:45 Battipagliese, colpo in difesa: arriva il maliano Camara
- 00:30 ufficialeLucchese, torna il classe 2007 Riccardo Chiesa
- 00:15 Brescia, Ferretti: «Faremo sicuramente qualcosa sul mercato per alzare l'asticella»
- 00:00 Ebolitana, rescindono le pedine Caliendo e Chiumiento
- 23:45 Sanità e sport uniti per la prevenzione: allo stadio "D'Alcontres" arriva il vaccino antinfluenzale
- 23:30 Grosseto, cambio al vertice del settore giovanile: Dierna lascia per la Viterbese
- 23:15 «Questa è la nostra marcia in più». Seeber svela la ricetta per il futuro del Vicenza
- 23:00 Brindisi, Ciullo: «Non abbiamo sofferto per nulla, siamo stati molto bravi a essere pazienti»
- 22:45 «Ci siamo complicati la vita», Praticò fa il punto sul momento della Reggina
- 22:30 Casertana, mister Coppitelli: «Nessuno vorrebbe incontrarci ora, ma attenti al Giugliano: ecco perché è una gara rischiosa»
- 22:15 Trento, mister Tabbiani: «Vogliamo fare un regalo ai nostri tifosi, questa squadra ha margini di crescita enormi»
- 22:00 Cosenza, mister Buscè: «La Cavese può colpire in qualsiasi momento, servirà umiltà e sacrificio»
- 21:45 Karembeu e i reali di Monaco: la Sanremese cambia pelle per tornare grande
- 21:30 Avellino, il ds Aiello: «Dobbiamo sfoltire la rosa di 10 unità»
- 21:15 Primo squillo Cosenza: chiusa la trattativa per l'esterno Pietro Ciotti?
- 21:00 Dall'Italia al deserto? Due club di Dubai puntano un 2006 ex Serie D
- 20:45 Catanzaro, mister Aquilani: «Non vogliamo fermarci, dobbiamo continuare a crescere senza accontentarsi»
- 20:35 Cittadella Vis Modena, ceduto Rovatti passa al Real Formigine
- 20:30 Benevento, Floro Flores: «Essere campioni d'inverno non serve a niente, non abbassiamo la guardia»
- 20:25 ufficialeChieti, c'è il ritorno di un esterno offensivo
- 20:20 Mercato Brescia: si punta tutto su due ex, ecco le mosse per sfidare il Vicenza
- 20:15 Catania, il pres. Pelligra: «Torre del Grifo sarà per tutti, dai Pulcini alla Spa»
- 20:10 Fiorenzuola, doppio addio: risoluzione con Mancini e cambio nella panchina portieri
- 20:05 Oltrepò, innesto in attacco: arriva Infantino dalla Sammaurese
- 20:00 Grosseto, Bellini dimesso dopo l'intervento: il verdetto sui mesi di assenza
- 19:55 Acerrana, c'è l'accordo: nuovo direttore sportivo per i granata
- 19:50 Giugliano, primo rinforzo in arrivo: dal Catania in arrivo un classe 2002
- 19:45 Bari, De Laurentiis attacca: «La piazza non offre una bella immagine, così si fanno tremare le gambe alla squadra»
- 19:40 Saluzzo: accordo per l'arrivo di un difensore con oltre 300 gare in D
- 19:35 ufficialeNuovo 27enne attaccante ingaggiato dalla Fidelis Andria
- 19:30 Chievo, colpo in difesa: arriva il moldavo Dimitrisin
- 19:25 ufficialeAcireale, ratificata l'intesa con Maimone
- 19:20 ufficialeVirtus Francavilla, preso il difensore Mauriello
- 19:15 Vicenza, lo sfogo di Rosso: «Mi fa incazzare giocare in campi di patate...»
- 19:10 ufficialeColpo di mercato in attacco per lo Scanzorosciate
- 19:05 ufficialeLa Varesina cede Ornaghi ad un altro club di D
- 19:02 ULTIM'ORA - Reggina, annunciata la firma di Fanari
- 19:00 Union Brescia, il ds Ferretti: «Vogliamo regalare qualcosa di speciale ai tifosi»
- 18:55 Giuliano Alma verso il ritorno in D? Un top club fa sul serio per l'ex Turris
- 18:50 ufficialeMilan Futuro, c'è anche il 2008 Luca Nolli
- 18:45 Dall'Australia allo Stretto: il Messina si assicura Massimo Papallo
- 18:40 ufficialeLa Ternana ha un nuovo amministratore unico
- 18:35 ufficialeC'è un addio in casa Vibonese
- 18:30 Galderisi: «Preferisco giocarmi gli applausi a Nocera che stare in tanti altri club»
- 18:25 ufficialeColpaccio in attacco della Pistoi
- 18:25 ufficialeVaccaro è un nuovo giocatore del Savoia
- 18:20 ufficialeRinforzo francese per la capolista Treviso
- 18:15 ufficialeL'Aquila 1927 rinforza la rosa con due giovani talenti
- 18:13 ufficialeSancataldese, a centrocampo c'è Sebastiano Uez